di Alessandro Iraci

Dagli spogliatoi esce un gran Pavia che al 3' trova il pari ancora con lo scatenato Guadalupi che scaglia in porta un destro al volo per l'insperato 2-2, che ammutolisce il Senigallia. Proprio nel momento più buio della sua gara il Como però rivede la luce. Ad accenderla è Ferrini, che atterra Villar al 61' in piena area di rigore. Dal dischetto va capitan Franco per il 3-2 lariano, che risposta la bilancia dalla parte dei comaschi. Un gol che sposta l'inerzia della gara regalando un finale da censura ai tifosi pavesi. Al 34' Veronese, appena entrato si fa cacciare sotto la doccia per un colpo proibito ai danni di Magni, mentre al 37' arriva il 4-2 che chiude i conti. Lacarra scappa a Tarantino e insacca, chiudendo la partita. Una prova che denota ancora una volta di più i limiti caratteriali degli azzurri, che lontano dal Fortunati faticano sempre a costruire gioco soprattutto in avvio palesando limiti e cali di concentrazione davvero inconcepibili. Ora complice la vittoria dello Spezia, lo spettro dei playout si avvicina.
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