di Alessandro Iraci
Un Pavia volenteroso tanto quanto assolutamente scellerato regala i tre punti al Como di mister Ramella. In dieci dal ventesimo della prima frazione, per un rosso diretto a Gheller, che molla una gomitata in faccia a Filippini, il Pavia paga la papera di Cacchioli nel finale di primo tempo e la zampata di Doumbia che punisce nel finale il Pavia. In mezzo il gol dell'illusoria speranza di Fasano. Ma non basta.

Secondo tempo - Nella ripresa Pergolizzi rinuncia ancora alla fantasia di Falco, ma il Pavia in avvio rischia non poco sulle incursioni dei padroni di casa. Al quarto d'ora però ecco il pari del Pavia. Lo mette a segno Fasano che è abile a mettere dentro con un gran gol la palombella in area di Carotti. Il Pavia a questo punto cresce e riesce a giocare alla pari col Como, con un Carotti come al solito esemplare e un Meza Colli di nuovo faro del centrocampo azzurro. Questo fino all' '89, minuto in cui il Como trova il nuovo vantaggio con Doumbia. Nuovo vantaggio e 2-1 per i lariani e per il Pavia di Pergolizzi la classifica ora è un vero incubo.
COMO-PAVIA 2-1
Como: Twardzik, Ghidotti, Som, Salvi, Zullo, Urbano, Ciotola (65' Doumbia), Lewandowski, Tavares, Lulli (62' Toledo), Filippini (80' Romano). In panchina: Conti, Ambrosini, Vicente, Diniz. Allenatore Ramella.
Pavia: Cacchioli, Gheller, Verruschi, Dall'Oglio, Caidi, Fasano, Puccio, Carotti, Marchi, Meza Colli (40' Meregalli), Rodriguez. A disposizione: Facchin, Romeo, Falco, D'Errico A., Reato, Veronese. Allenatore Pergolizzi.
Arbitro: Verdenelli di Folgino.
Marcatori: 38' aut. Cacchioli (P), 59' Fasano (P), 89' Doumbia (C).
Note: espulso Gheller (P) al 21' per gioco violento. Ammoniti Urbano, Lulli (C), Dall'Oglio, Marchi, Meregalli e Cacchioli (P). Angoli 10-2. Recupero 3' e 3'.
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