di Alessandro Iraci
Paul and Mitchell - Partiamo dalla Pallacanestro Pavia, tornata a casa con le ossa rotte dalla trasferta marchigiana. I ragazzi di coach Baldiraghi hanno pagato un avvio di gara troppo molle trovandosi a dover rincorrere dal primo minuto. Certamente quella contro Recanati doveva essere la gara della definitiva svolta. Vincere avrebbe voluto dire allontanarsi con decisione dalla zona rossa. Questo non tanto in chiave punti, visto che comunque il campionato è ancora lunghissimo, ma per il segnale che questa avrebbe dato. Si sarebbe vinto contro un'avversario in formissima (con ieri a Recanati festeggiano le 4 vittorie di fila) e si sarebbe data a Siena e a Recanati stessa una prova di forza non indifferente. Tant'è questo non è avvenuto. Urge ora ripartire e pensare alla prossima gara in casa. L'impegno è di quelli davvero proibitivi e l'avversario si chiama Perugia seconda della classe a due lunghezze dalla capolista Trento. Al PalaRavizza si sa però che tutto è possibile, visto il 2 su 2 in casa in questo 2011...e allora forza ragazzi!
Riso Scotti - Se Gigi Poma e la società si attendevano una risposta importante in quel di Piacenza, questa non è arrivata. La squadra di coach Milano è apparsa se possibile più scarica del solito, e dopo la confortante prova di sette giorni fa, in cui guardando il bicchiere mezzo pieno si poteva pure festeggiare il punticino cancella-zero, qui da salvare pare proprio esserci poco o nulla. A parlare sono i numeri e i parziali quantomai impietosi (25-18, 25-18, 25-16). Una Riso mai in partita che fatica a rispondere agli attacchi delle avversarie e a ripresentarsi in maniera decisa all'attacco. Ora la situazione è davvero difficile da gestire ma speriamo si possa provare comunque a vivere il resto della stagione, provando con onore la rincorsa ad una salvezza, che ormai è praticamente una chimera.
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