Domenica le strade di Pavia si incroceranno con quelle di un ex che i tifosi ancora ricordano, il 32enne Federico Bellina. Nella sfida dell’andata con Firenze il lungo non c’era perché è arrivato a Firenze a stagione in corso e finora ha giocato sette partite con i toscani. Bellina ha giocato cinque anni in LegaDue, quattro a Pavia (tra il 2002 e il 2006) e una, la scorsa, a Verona. Bellina viaggia al 52% dall’arco, Scodavolpe al 39%: insieme possono essere micidiali.
Baldiraghi, però, dovrà probabilmente fare a meno di Riccardo Pederzini, apparso in grande forma con Torino, per l’infortunio alla caviglia nei minuti finali. «Io non dispero di recuperarlo – afferma il coach pavese a 'La Provincia pavese' – la distorsione appare meno grave di quella della volta precedente, ma valuteremo solo all’ultimo momento se portarlo con noi in Toscana oppure no. Dopo qualche partita negativa avevo parlato con lui prima di scendere in campo contro i piemontesi e Pederzini ha risposto con una partita di altissimo livello: in attacco e anche in difesa, perché ha concesso pochissimo spazio ad un giocatore importante come Tassinari. Se non ci fosse, sarebbe un problema sostituirlo, ma siamo abituati quest’anno a districarci fra le difficoltà, così darò più minuti a chi esce dalla panchina, come Adam Mink, oltre a studiare degli accorgimenti tattici particolari. Migliorini inoltre è quasi recuperato e si sta allenando regolarmente, mentre Cissè riprenderà ad allenarsi . Con Torino non ho utilizzato tutti i giocatori, ma lo farò sicuramente a Firenze».