di Emiliano Rovati
Cambiano gli attori, cambiano le stagioni ma per il Cus Pavia la maledizione Casteggio sembra non avere mai fine. Sconfitti infatti per 3-2 in riva al Rile, i pavesi escono con le pive nel sacco per la sesta volta consecutiva in campionato nei confronti dei "cugini" oltrepadani. Se le sfide di coppa avevano mostrato un divario tecnico nettissimo tra le 2 formazioni, il derby di campionato ha dimostrato che l'agonismo e la convinzione sono sempre in grado, nello sport, di ribaltare i valori in campo consentendo miracolosi ribaltamenti di fronte. Questo è avvenuto, ancora una volta, sabato a Casteggio con il Cus che si presentava coi favori del pronostico grazie ad una pre-season più che positiva e al già ricordato doppio scontro diretto vinto contro gli uomini di coach Cremonte.
Villa parte con un sestetto inedito dove è Liberale a far coppia con Carcano in diagonale principale, Beolchini e Bottazzi sono i martelli, Carnevali e Manferoce i centrali e Curti libero. Casteggio invece si schiera col solito sestetto base con la sola novità di Vigo per Gatti nel ruolo di libero. Come sempre succede a Casteggio il Cus parte col freno a mano tirato, Carcano si fida molto dei propri laterali ma la battuta e il muro non aiutano certo i pavesi che vedono allontanarsi i locali fino al 23-20. La rimonta pavese è efficace ( 24-24) ma si spegne su un ace abbastanza fortunoso di Fragassi ( che sbaglierà poi le 3 seguenti battute...) entrato a metà parziale al posto di Luis Camerini. Nel 2° set il Cus si presenta con Fortunati al posto di Carnevali; la squadra gioca sicuramente meno contrattae grazie anche a una distribuzione di gioco più efficace e soprattutto a una battuta più ficcante i ragazzi di Villa impattano abbastanza agevolmente
l'incontro ( 20-25). Ancora meglio il Cus nel 3° set, grazia a un Manferoce perfetto in attacco ( 4 su 4) e a una percentuale davvero minima di errori. I cussini volano via da subito ( 7-12), per poi chiudere agevolmente sul 18-25.
Quando l'inerzia sembra ormai tutta dalla parte pavese però è la grinta oltrepadana ad uscire prepotentemente: Casteggio che parte subito fortissimo (7-4) ma che, grazie a un buon filotto in battuta di
Bottazzi, viene rimontato poi sul 12-12. Nulla da fare però perchè un altro strappo dei locali ( 18-14) si rivelerà decisivo per l'andamento del set. A nulla valgono gli ingressi di Carnevali per Fortunati e di
Giordano per Bottazzi. Il tie-break, ormai storico tallone d'Achille del Cus Pavia vede
Casteggio sempre avanti ( 5-2) ma con il Cus capce di rientrare in partita al cambio palla ( 8-7) e di impattare il match sul 10-10. Da questo punto però è una sagra di errori cussini ( 3 in attacco e 1
muro subito) che dà il via agli ennesimi festeggiamenti dei locali che chiudono con un secco 15-10.
Prossimo march per il Cus Pavia sabato prossimo in Via Bassi alle ore 21 per l'esordio casalingo contro Malnate.
Tabellino Cus: Carcano 1, Liberale 7, Beolchini 23, Bottazzi 16,
Carnevali 4, Manferoce 16, Curti (L), Fortunati 4, Bagarotti, De
Pascalis, Giordano 3, ne: Callegari. All: Villa.
Muri punto: Casteggio 6, Cus Pavia 7, Ace: Casteggio 5, Cus Pavia 4,
Battute sbagliate: Casteggio 10, Cus Pavia 14.