di Alessandro Iraci
Due su tre sarebbe stato già un ottimo bottino. A questo però si è aggiunto anche il punticino raccimolato dalla Riso Scotti a Modena e allora c'è da stare davvero allegri. Se il Pavia Calcio ha giocato la partita perfetta, la Pallacanestro Pavia ha fatto a pieno il suo dovere, regalandosi due punti e tanta speranza. Tutto finito? Niente affatto. La Riso Scotti a Modena era chiamata all'ultimo appello. Le ragazze hanno risposto con una vocina flebile, ma hanno comunque risposto. Siamo vive! Se la stagione ripartisse da qui?
Pavia Calcio - Dieci ad Andrissi, dieci ai ragazzi, dieci alla dirigenza. Comiciamo dal primo. La vittoria di domenica contro la Spal, conferma, se ce ne fosse ancora stato il bisogno, che questo è l'uomo giusto per guidare il Pavia verso la salvezza. Certo nelle sue scelte, mai cervellotico e sempre attento ai particolari nel preparare la partita. Qualcuno lo aveva criticato dopo il 2-2 di Spezia, per qualche cambio un pò osè. Il campo gli ha dato ragione. Ora ci siamo anche noi nel treno dei desideri per evitare i playout, gran parte del merito è suo. Proseguiamo con la squadra. Cinica in attacco con la coppia Ferretti-Eusepi pronta a mordere in qualsiasi momento, solida a centrocampo e attenta in difesa con Preite e Blanchard come guardiani del tempio pavese. Se poi ci piazziamo un Redaelli che sta dimostrando tutto il suo valore, siamo a cavallo.
Dieci pure alla dirigenza. Non c'è posto per gli scontenti. Così via Del Sante, Del Padrone e Marconi e porte aperte alla voglia di Puccio ed Eusepi. Un colpo quest'ultimo poco urlato nei salotti del calciomercato ma che ha già dato 4 punti in 2 partite ai colori azzurri. Con loro, anche il ritorno di Veronese e l'arrivo di Meza Colli, fanno capire quanto la dirigenza sia assai presente nel progetto Pavia. Domenica prossima si riposa, poi Cremona, altra sfida chiave, altra gara da non fallire.
Paul and Mitchell - La squadra di coach Baldiraghi fa ampiamente il suo dovere contro Riva del Garda. Dopo un avvio di gara sontuoso Pavia spreca qualche canestro di troppo e chiude la gara con un +7 finale, che cela una supremazia territoriale assai netta. Nella settimana che ha portato a Pavia Furlanetto, occorreva tastare il nuovo arrivato e il suo 'impatto con la nuova realtà e con il PalaRavizza è stato certamente super. 100% al tiro. Se a un Furlanetto perfetto aggiungiamo Borgna, Biliga, Scodavolpe e Cissè in una forma smagliante, la ricetta è completata. Dopo la gara scialba di Omegna, questa era la reazione giusta. Domenica si andrà a Recanati laddove perdere sarebbe assai deleterio, anche se va detto che la squadra che incontrerà Pavia, sarà una compagine in salute, che domenica scorsa ha fatto una bella figura a Piacenza. Le premesse per far bene per il gruppo di coach Baldiraghi ci sono tutte, l'umore della truppa non è ancora ai massimi storici ma poco ci manca.
Riso Scotti - Chiedere di più alle pavesi era forse troppo, ma il punto raccimolato nella difficile trasferta di Modena, può essere l'appiglio a cui aggrapparsi e ripartire. Certo le ragazze di coach Milano in stagione hanno regalato troppi set alle avversarie. Lo stesso è accaduto a Modena e se non si fosse regalato il set del 2 a 2 alle padrone di casa si sarebbe evitato il tie break mortifero. Ora bisogna cercare di ripartire da qui, da quel maledetto "zero" in classifica finalmente cancellato, dalle buone prestazioni delle giovani che fanno ben sperare per il futuro e che dimostrano tutta la bontà del progetto-Riso. Domenica a Piacenza vedremo quanto questo punticino avrà realmente riacceso la lanterna della salvezza per Pavia.
Alessandro Iraci
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