di Alessandro Iraci
Disastro! E' questo il termine più azzeccato per definire la prima parte di stagione del Pavia, conclusasi oggi con l'ennesima capitolazione. Sconfitto e umiliato da un Foggia, che come tutte in questa stagione, ha ottenuto il bottino pieno, sudando poco. E' bastata una buffata di caldo nel freddo pomeriggio pavese ai ragazzi di Stringara per spaccare in due il match, rendendo patetico il finale. Una pubblica gogna per il Pavia schiaffeggiato dagli 'olè' dei tanti foggiani accorsi per supportare i rossoneri nella trasferta in riva al Ticino.
Primo tempo - Sceglie il 4-3-3 mister Sangiorgio che con Falco e D'Errico sugli esterni prova mettere vivacità sulle fasce. L'avvio di gara è confortante perchè il Pavia costruisce qualche palla gol interessante. La prima capita a Marchi, che dopo una bella assistenza di Meza Colli spara però addosso a Ginestra. Poi tocca al centrocampista paraguaiano del Pavia provarci dai trenta metri. Tra il Pavia e il vantaggio però ci si mette la traversa che impedisce al Fortunati di esplodere. Il Foggia è inesistente e il Pavia non rischia mai, complice il buon gioco della coppia difensiva composta da Fissore e Fasano. Così prima della fine del primo tempo sono ancora Marchi (colpo di testa a lato su cross dalla destra) e poi Capogrosso (sinistro da quaranta metri) a rendersi pericolosi. Anche D'Errico ci prova, ma Ginestra è attento.
Secondo tempo - Dal tunnel degli spogliatoi non esce il Pavia. La squadra di Sangiorgio fa una fatica pazzesca e rimettersi a posto e il Foggia comincia a crederci, iniziando a portare pressione dalle parti dell'estremo difensore pavese Facchin. I due esterni bassi del Pavia Capogrosso e Verruschi cominciano a soffrire e a regalare una dimostrazione di come non si debba difendere dagli attacchi avversari. Corre il 4' quando Verruschi regala un pallone in area ad Agodirin, ma la punta rossonera calcia fuori. E' il preludio al gol del Foggia che arriva al 11'. Lo segna Cruz che è lesto nell'infilare l'immobile difesa del Pavia, rimasta a guardare su calcio d'angolo. Il gol galvanizza il Foggia e manda in bambola il Pavia, che però ci prova con Rodriguez, ma Ginestra è super. Così, dopo quattro minuti Fissore fa fallo su Molina e sul conseguente calcio di punizione, Meduri raddoppia, mandando in visibilio i tifosi rossoneri. Il Pavia non c'è più. Di qui sarà un'agonia, con gli olè del pubblico a schernire l'ennesima prova scialba di un Pavia che chiude tra i fischi il suo peggior avvio di stagione.
PAVIA-FOGGIA 0-2
Pavia: Facchin, Capogrosso, Verruschi (66' Meregalli), Puccio, Fasano, Fissore, D'Errico (53' Rodriguez), Carotti, Marchi (73' Veronese), Meza Colli, Falco. In panchina: Cacchioli, Romeo, Galassi, Bufalino. Allenatore Sangiorgio.
Foggia: Ginestra, Traorè (88' Lanzoni), Tomi, D'Orsi, Coletti, Gigliotti, Molina, Meduri, Cruz (78' Defrel), Perpetuini, Agodirin (88' Cortesi). In panchina: Botticella, Wagner, Bianchi, Defrel, Tiboni. Allenatore Stringara.
Arbitro: Paolini di Ascoli.
Marcatori: 56' Cruz (F), 60' Meduri (F).
Note: ammoniti Tomi, Perpetuini, Gigliotti (F) e Fissore (P). Angoli 3-5. Recupero 2' e 5'.
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