venerdì 14 dicembre 2012
EDIMES PAVIA, sabato alle 18 la sfida contro SARONNO. Rossi conosce la via: "Dobbiamo stare concentrati in difesa"
“Stiamo attraversando un buon periodo, che arriva dopo un inizio di stagione certo non facile”. Queste le parole che Francesco Rossi, play pavese, usa per fotografare il momento dell’Edimes Pavia. “Devo dire che siamo entrati nei ritmi giusti – prosegue il numero 6 pavese – e stiamo diventando squadra: questi fattori sono testimoniati dai risultati. C’è l’atteggiamento giusto e un clima positivo sia in campo che fuori”.
L’Edimes è attesa dalla delicata trasferta di Saronno in programma domani alle ore 21.00 e, a tal proposito, Rossi afferma: “Incontreremo una squadra tosta, che ha giocato buone partite e che certamente ci darà del filo da torcere. Sappiamo bene che ormai il livello del campionato si è abbastanza standardizzato e che si può perdere anche contro l’ultima in classifica, quindi bisogna stare ancora più attenti. Inoltre torneremo a giocare fuori casa e dovremo essere bravi a trovare il giusto ritmo in difesa, come nel secondo tempo contro Gazzada”.
Il ventenne pavese si sofferma sul filotto di sei vittorie consecutive e sulla crescita della squadra dicendo: “Questa striscia di vittorie è la testimonianza del lavoro fatto. Sono risultati sudati, maturati in palestra: ci abbiamo dato dentro, ci siamo confrontati e ci siamo detti che dovevamo cambiare qualcosa e lavorare tutti nella stessa direzione alla ricerca dello stesso obiettivo. La squadra è certamente cresciuta molto, ma sono fermamente convinto che ci siano ancora molti margini di miglioramento, soprattutto nell’impatto alle partite, fattore che spesso ci ha messo in difficoltà. E’ ovvio che se parti molle la gara si mette subito in salita e diventa tutto più complicato. Bisogna invece trovare le giuste motivazioni mentali per approcciare nel giusto modo.”
Rossi conclude parlando delle proprie prestazioni personali: “Sono contento di quello che sto facendo. Certo, ho avuto qualche problema alla schiena che non mi ha aiutato e un po’ mi ha condizionato, ma ora sembra che le cose vadano meglio. Sono felice di vivere questa esperienza a Pavia: mi sto trovando bene soprattutto perché, oltre a un bell’ambiente, ho trovato dei compagni super.”
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