di Alessandro Iraci
Vivere o morire. Tutto in 40 minuti. Domani al PalaRavizza quella tra la Paul and Mitchell Pavia e Riva del Garda sarà veramente la sfida più importante della stagione. Una vittoria rilancerebbe Pavia in chiave salvezza diretta, ma se ciò non avvenisse, allora il magma di bassa classifica potrebbe cominciare a risucchiare gli uomini di coach Baldiraghi. Il 2011 dei pavesi, cominciato con la sconfitta di misura a Piacenza e proseguito poi con la vittoria casalinga contro Siena e con la sconfitta di 7 giorni fa contro Omegna, deve tornare ad essere l'anno della rinascita. In settimana Baldiraghi ha dato l'addio ufficiale a Fabio Marcante ma si è trovato un Furlanetto in più. Proprio l'ex Olimpia Milano sarà l'uomo chiave per la seconda parte di stagione per la Paul and Mitchell. Baldiraghi che domani vivrà una gara dal sapore doppiamente particolare. Il coach di Pavia ha infatti allenato per due stagioni Riva e ha lasciato un gran ricordo in Veneto (conquistando una Coppa Italia). Come lui pure Cissè, Borga e Scodavolpe, hanno trascorsi con quella maglia.
Motivo in più domani per pigiare il piede sull'acceleratore e far sì che il PalaRavizza, che sarà chiamato ad essere una bolgia, diventi il fortino inespugnabile per i biancazzurri. Chi non sarà della partita invece è Davide Cristelli, che in settimana ha riportato un trauma al ginocchio destro che lo metterà ko per la sfida di domani. Dal mercato intanto rimbalzano sempre più insistenti nei corridoi del PalaRavizza, le voci di un possibile ritorno di Marco Ammannato a Pavia. Il lungo, che ora milita nella Paffoni Omegna, tornerebbe di buon grado in riva al Ticino, per aiutare la sua ex squadra a salvarsi e tornare ad essere uno dei beniamini della Tribunetta. Domani però, occorrerà non farsi distrare da nessuna sirena di mercato. L'unico obiettivo per Baldiraghi e i suoi dovrà essere solo e soltanto la vittoria. Al resto si penserà da lunedì.
Alessandro Iraci
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