di Gianluca Sacchi
Arriva anche il settimo 1-3 consecutivo e la Riso Scotti rimane ancora a quota zero punti. Dopo i progressi intravisti a Busto Arsizio però, Pavia conferma ancora una volta che il lavoro svolto in queste due settimane da Diego Cervone è stato molto positivo. Sulla panchina pavese però, come head-coach, torna Gianfranco Milano il quale, pur con due soli allenamenti diretti e grazie al suo vice, dimostra di aver già chiaro dove e come intervenire. Contro Urbino, se si eccettua la fase finale del quarto set, la Riso Scotti gioca un’altra buona partita con una Bal finalmente incisiva a muro, una Cvetanovic presente in attacco e una Kanoh ancora altalenante ma in crescita. Fuori Caroli per un infortunio alla caviglia occorsole nell’ultimo allenamento del sabato, out anche Uceda (precauzionalmente a risposo per i problemi agli addominali), la Riso Scotti non si piange addosso ma dimostra carattere e orgoglio. Emerge però la maggior caratura tecnica attuale delle urbinati che, grazie ad un’ottima prestazione di squadra con una Petrauskaite e una Leonardi sugli scudi, riesce ad incamerare tre preziosissimi punti.
Per Pavia ora si profilano all’orizzonte due trasferte fondamentali: domenica a Modena e tra quindici giorni a Piacenza. Imperativo non tornare a mani vuote in nessuno dei due casi. Oggi a Pavia, a fare la differenza il muro (12-4 per le urbinati) e le percentuali in attacco con la formazione ospite che si assesta sul 52% contro il modesto 31% della Riso Scotti. L’avvio è tutto di marca Chateau d’Ax: Garzaro e Petrauskaite scavano subito un importante 2-6. Cvetanovic, la più reattiva della Riso Scotti, tenta di colmare il gap ma Garzaro – a muro e con i suoi primi tempi – rilancia la fuga delle marchigiane (7-14). Anche l’ex pavese Jaline si mette in evidenza (10-18) mentre, dall’altra parte della rete, Bal inizia a dare segni di vita (17-22). Capitan Chiara Di Iulio si incarica di mettere il sigillo sul parziale. La stessa numero nove bianconera inizia alla grande la seconda frazione: suoi quattro dei primi cinque punti Chateau d’Ax nel 2-5 che apre le ostilità. Anche Wilson alza il muro e la sola Bal non basta a contenere la valanga ospite (3-11). La Riso Scotti trova un sussulto d’orgoglio grazie a Cvetanovic e Bal e rientra fino all’8-13. E’ però un fuoco di paglia che Garzaro e Petrauskiate spengono subito (14-20). Come l’inizio, anche il finale del set è nel segno di capitan Di Iulio che spinge le sue al 20-24. Chiude Petrauskaite. Dopo due false partenze, la Riso Scotti si aggrappa a Bal e vola 8-2 nel terzo. Petrauskaite non ci sta e riduce notevolmente il gap (12-10) ma un paio di muri della centrale turca di Pavia rilanciano l’azione della Riso Scotti (19-12). Wilson con la sua fast cerca di nuovo il recupero e Salvagni inserisce Renatinha per una Jaline che è andata progressivamente spegnendosi. Il mani-out di Kanoh riapre i giochi consegnando il parziale alle padrone di casa. Ci si attende che Pavia possa proseguire nella sua riscossa, invece è Urbino a mettere subito le cose in chiaro: Petrauskaite sale in cattedra e propizia il 2-6, preludio di quel che sarà di li a breve. Cvetanovic spara le ultime cartucce pavesi (10-13) ma la battuta sbagliata di Frigo è il segnale di resa incondizionata della formazione di coach Milano. Al servizio, sul 10-14, va Petrauskaite che uscirà dal suo turno in battuta solo su un pesantissimo 10-24, firmato dall’ennesimo ace della lituana, questa volta su Cvetanovic. Biccheri buca il muro ospite ma Renatinha, con una splendida parallela, consegna parziale, match e tre pesantissimi e meritati punti alla Chateau d’Ax. Urbino può così guardare avanti con rinnovata fiducia, per Pavia il periodo buio non è ancora alle spalle.
Per Pavia ora si profilano all’orizzonte due trasferte fondamentali: domenica a Modena e tra quindici giorni a Piacenza. Imperativo non tornare a mani vuote in nessuno dei due casi. Oggi a Pavia, a fare la differenza il muro (12-4 per le urbinati) e le percentuali in attacco con la formazione ospite che si assesta sul 52% contro il modesto 31% della Riso Scotti. L’avvio è tutto di marca Chateau d’Ax: Garzaro e Petrauskaite scavano subito un importante 2-6. Cvetanovic, la più reattiva della Riso Scotti, tenta di colmare il gap ma Garzaro – a muro e con i suoi primi tempi – rilancia la fuga delle marchigiane (7-14). Anche l’ex pavese Jaline si mette in evidenza (10-18) mentre, dall’altra parte della rete, Bal inizia a dare segni di vita (17-22). Capitan Chiara Di Iulio si incarica di mettere il sigillo sul parziale. La stessa numero nove bianconera inizia alla grande la seconda frazione: suoi quattro dei primi cinque punti Chateau d’Ax nel 2-5 che apre le ostilità. Anche Wilson alza il muro e la sola Bal non basta a contenere la valanga ospite (3-11). La Riso Scotti trova un sussulto d’orgoglio grazie a Cvetanovic e Bal e rientra fino all’8-13. E’ però un fuoco di paglia che Garzaro e Petrauskiate spengono subito (14-20). Come l’inizio, anche il finale del set è nel segno di capitan Di Iulio che spinge le sue al 20-24. Chiude Petrauskaite. Dopo due false partenze, la Riso Scotti si aggrappa a Bal e vola 8-2 nel terzo. Petrauskaite non ci sta e riduce notevolmente il gap (12-10) ma un paio di muri della centrale turca di Pavia rilanciano l’azione della Riso Scotti (19-12). Wilson con la sua fast cerca di nuovo il recupero e Salvagni inserisce Renatinha per una Jaline che è andata progressivamente spegnendosi. Il mani-out di Kanoh riapre i giochi consegnando il parziale alle padrone di casa. Ci si attende che Pavia possa proseguire nella sua riscossa, invece è Urbino a mettere subito le cose in chiaro: Petrauskaite sale in cattedra e propizia il 2-6, preludio di quel che sarà di li a breve. Cvetanovic spara le ultime cartucce pavesi (10-13) ma la battuta sbagliata di Frigo è il segnale di resa incondizionata della formazione di coach Milano. Al servizio, sul 10-14, va Petrauskaite che uscirà dal suo turno in battuta solo su un pesantissimo 10-24, firmato dall’ennesimo ace della lituana, questa volta su Cvetanovic. Biccheri buca il muro ospite ma Renatinha, con una splendida parallela, consegna parziale, match e tre pesantissimi e meritati punti alla Chateau d’Ax. Urbino può così guardare avanti con rinnovata fiducia, per Pavia il periodo buio non è ancora alle spalle.
RISO SCOTTI PAVIA – CHATEAU D’AX URBINO 1-3
18-25 20-25 25-21 11-25
RISO SCOTTI PAVIA: Corna, Biccheri 8, Frigo 4, Bal 10, Kanoh 11, Cvetanovic 11, Spinato, Mastrilli. Ne: Uceda, Degradi, Fronza. Libero: Poma
Allenatore: Gianfranco Milano
CHATEAU D’AX URBINO: Dalia 2, Jaline 9, Garzaro 7, Wilson 13, Di Iulio 14, Petrauskaite 25, Renatinha 5. Ne: Moldovan, Roani, Lapi. Libero: Leonardi
Allenatore: Francois Salvagni
Arbitri: Gianni Prandi e Graziano Gelati di Mantova
Fonte: www.paviavolley.it
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