Dopo il ko in quel di Domodossola per l’Edimes Pavia è il momento di rituffarsi in campionato: domenica infatti alle ore 18.00, fra le mura amiche del Pala Ravizza, la compagine pavese se la vedrà contro Elcharrocinture.it Biella, formazione attualmente ultima in coda alla graduatoria ancora a zero punti. “Attenzione a sottovalutare Biella – tuona coach Romano Petitti - è una squadra fatta di ragazzi giovani di grande valore, alcuni dei quali fra poco saranno pronti per categorie ben superiori, allenata da un ottimo coach e merita assolutamente grande rispetto. Che poi sia a zero punti è un altro discorso, e comunque la si deve affrontare con lo stesso spirito con cui si affronterebbe una formazione a trenta punti. E questo i miei giocatori lo sanno bene”.
L’allenatore rossonero redige il punto sugli allenamenti settimanali, affermando: “Abbiamo lavorato con grande impegno e grande intensità come sempre. Ovviamente nessuno era contento dopo domenica: quando si vince si vince tutti insieme e quando si perde si perde tutti insieme, quindi ognuno non era soddisfatto. Martedì abbiamo disputato 1 ora e 40 minuti di allenamento molto intenso, correndo tanto, da squadra consapevole di quello che è successo domenica. Però non bisogna fare drammi, il campionato non è certo finito a Domodossola. In questi giorni abbiamo guardato di più alla parte atletica.”
Inevitabile un accenno di Petitti alla caduta in terra domese: “La gara è andata come doveva andare su un campo come quello di Domodossola: loro avanti per buona parte della partita e noi a piazzare il parziale che ci permette alla fine di essere in vantaggio. I nostri avversari sono stati bravi a fare fallo sistematico appena la palla era in campo. Noi invece ingenui, soprattutto sulle ultime due rimesse sbagliate. Tutto sommato non dobbiamo pensarci in maniera eccessiva, come quando si vince non mi piace esaltarmi più di tanto, adesso che si è perso non è il caso di rimuginare”.
Dopo il match con Biella in riva al Ticino arriverà la corazzata Mortara, attualmente ancora imbattuta, e a tal proposito l’allenatore pavese dice: “In questo momento non mi interesso a Mortara. Il nostro prossimo avversario si chiama Biella. Da lunedì comincerò a pensare a Mortara. Per ora la testa è solo a domenica: come me lo sanno bene anche i miei ragazzi.”
L’infermeria pavese è vuota: tutti abili e arruolabili in vista del match contro Biella.
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