di Alessandro Iraci
Il Pavia riprende a correre anche nella prima gara del 2013, regalandosi un piccolo sogno chiamato playoff. I ragazzi di Roselli stendono 0-3 la Feralpisalò in una gara difficile, sofferta, ma in cui i pavesi hanno davvero giocato alla grandissima. Bereta, Cesca e La Camera, ricamano la calza della Befana più bella e portano il Pavia a meno cinque dal Lecce capolista. Gli azzurri hanno un ritmo assurdo.
La partita - Roselli sceglie il 4-3-1-2 con La Camera a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Primo tempo vibrante, con la Feralpi che reclama subito un rigore (contatto Bracaletti-Kovacsik) per poi subirlo (netto fallo di Leonarduzzi su Beretta). Impeccabile Beretta dal dischetto per il vantaggio azzurro al 5'. La Feralpi attacca, reclama un altro rigore al 37', e al 43' ha un'occasione incredibile per pareggiare con Finocchio che tira in faccia a Kovacsik. Sul ribaltamento di fronte Beretta vicinissimo al 2-0. Tegola per il Pavia, che al 27' perde Meregalli per infortunio. Nella ripresa Pavia sempre pericoloso in contropiede. Proprio da una di queste ripartenze arriva il gol del 2-0. E' il 26' quando Stetella galoppa sulla fascia e crossa in mezzo trovando il tocco di Leonarduzzi. Cesca è al posto giusto nel momento giusto e fa 2-0. Poco dopo, al 30', Beretta fugge in contropiede ma stavolta usa l'altruismo perché vede La Camera arrivare a tutta corsa da centrocampo, lo serve e il centrocampista azzurro infila alle spalle di Gallinetta con un diagonale perfetto. Delirio Pavia.
Dopo gara - Onesto come al solito Giorgio Roselli. «Credo che il 3-0 punisca in modo eccessivo i nostri avversari, che indubbiamente non meritavano un passivo così pesante. Neppure noi avremmo meritato di perdere all’andata e in ogni caso la mia squadra ha interpretato la partita alla perfezione». Pavia cinico e spietato. «Fino al raddoppio abbiamo rischiato e ci è andata bene anche per merito di Kovacsik. Poi siamo riusciti a concretizzare le occasioni. Devo dire grazie a tutti, in particolare ai giovanissimi Losi e Bracchi». Aldo Preite se ne va visibilmente soddisfatto dallo stadio Turina di Salò. «I playout sono ancora più lontani. Oggi abbiamo fatto una grandissima partita, con due '94 in campo. Siamo orgogliosi di questa squadra che sta sfornando prestazioni eccellenti su ogni campo». Anche gli episodi hanno girato a favore. «Siamo stati compatti dal primo all'ultimo minuto. Era ovvio che qualcosa l'avremmo dovuto concedere, eppure il Pavia ha rischiato poco. La vittoria non fa una piega».
FERALPISALÒ (4-3-3): Gallinetta; Tantardini, Leonarduzzi, Malgrati, Cortellini; Finocchio (13′st Montella), Castagnetti, Ilari; Bracaletti (31′st Fabris), Miracoli, Tarana (28′st Bentoglio). A disp. Gargallo, Falasco, Caputo, Milani. All. Remondina
PAVIA (4-3-1-2): Kovacsik; Capogrosso, D’Orsi, Fasano, Meregalli (28′pt Losi); Ferrini (13′st Bracchi), La Camera, Di Chiara; Beretta (40′st Lussardi); Statella, Cesca. A disp. Teodorani, Mangiarotti, Radoi, Romano. All. Roselli
ARBITRO: Piccinini di Forlì. Guardalinee: Pignone e Rossi
MARCATORI: 5′pt Beretta (r), 27′st Cesca, 30′st La Camera.
NOTE: Spettatori 400 circa. Recupero: 2′pt, 2′st. ESPULSO: 40′pt Andrea Tedeschi (vice allenatore FeralpiSalò) per proteste. AMMONITI: Leonarduzzi, Tarana
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