La grande risposta di Pavia è finalmente arrivata, davanti
al pubblico di casa, contro Varese avversaria diretta per la permanenza in
serie C elite. Una vittoria figlia del sacrificio fatto dai ragazzi di Prini
per risollevarsi da una crisi che sembrava ormai irreversibile. Prini ritrova
Negri e lo schiera in seconda linea con
Desmet e Onuigbo flanker e Zampori terza centro, Zambianchi torna dal primo
minuto e rileva Fietta che va a sedersi in una panchina parecchio di esperienza
con nomi del calibro di Braschi , D’ Eugenio e Balconi; Verona va all’apertura
a supplire la pesante assenza di Sorrenti infortunato ma sugli spalti a
supportare i compagni. Partita che entra subito nel vivo e per Pavia arriva
subito una brutta tegola, al decimo minuto Rota deve lasciare il campo per
infortunio, lo rileva Braschi autore di una prestazione pregevole. Varese tenta
subito di trovare i pali per due volte ma senza riuscirci; ma la prima
occasione da meta arriva per il CUS, Zampori è bravo a ripartire da una mischia
in zona pericolosa ed a rilanciare al suo interno Giglio non altrettanto bravo
a tenere in mano il pallone facendo capitolare la bella azione in un nulla di
fatto. Alla mezzora è però il Mercurio pavese Verona a trovare il varco nella
difesa ospite ed andare a segnare la meta che sblocca l’incontro e la squadra di casa. Le squadre vanno al
riposo sul 5 a 0 con Pavia che ha la convinzione di poter portare a casa il
match. Ad inizio secondo tempo non si vede il solito calo pavese, anzi Pavia
tiene bene il campo e si riporta subito in zona offensiva. Al decimo della
ripresa Giglio gioca velocemente un calcio di punizione per cogliere la difesa
avversaria impreparata e Pavia va vicinissima al segnare con Disetti, poi la
mischia costruisce una buona piattaforma e Onuigbo può andare a segnare al
termine di un cambio di fronte. Pavia continua ad attaccare Varese con cariche
in mezzo al campo dove precisa, allunga il punteggio dalla piazzola. Pavia
perde anche Desmet che rimedia una brutta botta in testa che lo lascia intontito.
Sul finale un Varese finora poco concreto lancia un acuto andando in meta con
l’altissima ala che sfrutta le lunghe leve per cavalcare in meta. Un brutto
gesto del mediano di mischia ospite rischia di infiammare la partita, Carlo
Cullaciati, ala gialloblu autore di una bella partita, viene calpestato sulla
testa, l’arbitro era però ben appostato e ferma subito il gioco per sanzionare
con un cartellino rosso l’autore del fallo. Il Lupo di Viterbo deve lasciare il
campo per lo Sceriffo di Corsico D’Eugenio che regala esperienza, cuore ed
emozioni alla sua squadra. Suo il break decisivo nella difesa avversaria dal
quale Livieri in un insolita ma efficace veste da mediano serve Verona che
sposta su Papalia che gioca il sovrannumero e lancia Argenton in meta che va a
fissare il punteggio sul 18 a 5 finale. Pavia necessitava di una bella vittoria
per ritrovare se stessi e il bel gioco ma soprattutto per crederci e per
continuare a combattere. Settimana prossima si va a Cologno contro l’ unica
squadra battuta nel girone d’ andata per un altro scontro cruciale.
CUS PAVIA RUGBY-VARESE 18-5
CUS Pavia :
Papalia,Cullaciati,Disetti,Rota,Argenton,Verona,Giglio,Zampori,Onuigbo,Desmet,Negri,Livieri,Zambianchi,Orioli,Melorio.
All Prini a disposizione: Braschi, Fietta, Donatiello, Tavaroli, Appiani, Balconi,
D’Eugenio
Varese : Porcelli, De Cecilia,Taverna,Salvalajo,Borgognini,Affri,Davincini,Bobbato,Sessarego,Contardi,Caputo,Montalbetti,Gulsiano,Verdelli,Bosoni.
A disposizione: Maletti,Minidio,Bertoni,Trombetta,Martellozzo
Marcatori: 32’ meta Verona (PV), 51’ meta Onuigbo (PV), 56’ cp Disetti (PV), 70’
meta Trombetta (VA), 75’ meta Argenton (PV)
Classifica: Lumezzane 59, CUS Brescia 54, Botticino 49,
Bergamo 37, Mantova 36, Ospitaletto, Cologno, Valle Camonica 26, Varese 19, CUS
PAVIA 12,Borgo Poncarale 5, Grande Brianza 2
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