di Davide Quaranta
Addio A-Dilettanti. La Paul Mitchell Pavia abbandona il campionato di A Dilettanti ma lo fa a testa alta contro un avversario di ben altro rango, facilitato, in più circostanze, da un arbitraggio assai discutibile. Finisce come in gara-1, con Matera che brinda alla vittoria e alla salvezza dopo aver condotto a più riprese un match quasi a senso unico, reso tale anche dalla direzione arbitrale.
Il +24, massimo vantaggio prodotto, verrà messo in discussione solamente nel quarto quarto quando i padroni di casa, trascinati da un pubblico caldissimo, trovano la forza di portarsi a -1. A far la differenza sono i fischi arbitrali con Scodavolpe e Biligha subito limitati dai falli, tre tecnici fischiati contro, un antisportivo discutibilissimo e la sensazione che la situazione possa degenerare da un momento all'altro è fortissima. Accade proprio così: gli ultras biancoazzurri esplodono tutto il loro disappunto attraverso sporadici insulti che diventano via via una costante, poi è il turno del lancio di pallini di carta e, addirittura, di una bottiglietta d'acqua che costringono l'arbitro a sospendere la gara per ben due volte. Al fischio finale, solo applausi per i ragazzi e quel coro "Noi non vi lasceremo mai" a testimoniare la presenza e il sostegno che Pavia e i suoi tifosi non faranno mai mancare. Il tutto, a prescidere dalla categoria.
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