lunedì 29 agosto 2011

Basket Bridge: con questi nomi si può spiccare il salto di categoria!


di Davide Quaranta

Prende il via il nuovo progetto targato New Basket Bridge Pavia che ha visto rivoluzionare totalmente la storica società pavese fondata dal grande e immortale Remo Ferrari.
Dopo la mancata promozione dalla C regionale alla C nazionale, si è deciso, con il sussidio di vari sponsor, tra i quali spicca il ben noto “Edimes”, di compiere il tanto cercato salto di categoria, dovendo così sconvolgere tutto l’organico della stagione appena passata.
 Per chi leggesse per la prima volta il roster della squadra, spiccano tra tutti i nomi di Andrea Pomenti e Davide Cristelli (entrambi ex della Pallacanestro Pavia), ai quali è dato il compito di fare da “chioccia” per i tre “under” presenti a referto: Andrea Banin, playmaker esplosivo classe ’94 proveniente da Broni, Ruggero Novelli, guardia del ’93 che vanta di aver compiuto tutta la gavetta nelle file del Bridge, e Giulio Mascherpa, 19enne guardia di grande talento e dal grilletto facile già in gialloblu da due anni, sul quale sono riposte molte speranze da parte di tutta la società.

Fiore all’occhiello della squadra è il tiratore mortifero Andrea Conti, proveniente da Cremona, al quale, grazie alla sua esperienza ai “piani alti”, verrà chiesto di prendere per mano la squadra nei momenti decisivi del match.
Nel mercato estivo sono arrivati altri nomi altisonanti per la categoria, come quelli di Francesco Benevelli (15 punti di media l’anno passato a Costa Volpino in C nazionale) e Matteo Cavallini, lungo mobile dotato di un buon tiro dalla media distanza.
Oltre alla conferma della guardia Simone Maffi, c’è un altro rientro in casa Bridge, che è quello dell’ala realizzatrice Giorgio Beretta, che torna a giocare dopo 5 anni a spasso per i campi di C1.
Completano i 12 il playmaker 24enne Alessandro Carrera proveniente da un campionato di B2 visto da lontano per via di un infortunio, e il giovane Chez Favario, cresciuto tra Siena e Biella e ora iscritto all’università di Pavia.
Il compito di tenere unito e amalgamare questo gruppo spetta a Roberto “Cico” Sacchi, confermatissimo dopo la bella stagione precedente, e al suo vice Giovanni Noli, che ritorna a Pavia dopo aver allenato a Busto Arsizio  e a Cislago in C2.

 I nomi sono quelli giusti per poter puntare ad una promozione al campionato di B dilettanti che porterebbe ancora più entusiasmo a quella che è, per ora, solo la seconda squadra di Pavia. Tutti gli appassionati si augurano che questo progetto possa dare i frutti sperati, portando così la provincia Lombarda a disporre di due squadre di alto livello, per arrivare al vertice del basket italiano.
Sognare non costa nulla…quindi perché smettere?


Davide Quaranta.

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