di Alessandro Iraci
L'esordio del Pavia nell'anno del centenario non è stato poi male. Certamente contro la Reggiana c'era tutto per portare a casa il bottino pieno. C'era un pubblico importante, che ha sospinto la squadra di mister Domenicali per tutta la partita, c'era soprattutto il doppio vantaggio numerico, che però alla fine è stato sfruttato a metà.
Si poteva fare di più? - Certo questo è l'interrogativo che ha attanagliato gli oltre 700 pavesi che domenica hanno popolato le tribune del Fortunati. Un buon numero vista la festa del Ticino in corso. La cosa importante è che si sia visto un Pavia arrembante che non ha mai smesso di giocare e che fino al novantesimo e più ha avuto la chance di passare con D'Errico. Ma alla fine la diga eretta da Mangone ha retto e quando Rodriguez ne ha fatto breccia ci ha pensato il protagonista direttore di gara a rimescolare le carte per l'ennesima volta ne match. Ma molti sanno anche che il Pavia è giovane e ha tenuto testa a una squadra di grande esperienza.
Galassi un mese - Tra le note certamente stonate c'è l'infortunio alla caviglia a Galassi. Il giovane regista suola Parma, starà out circa un mese. Una brutta perdita perchè Galassi al momento offre più garanzie di Puccio, che dopo un pre campionato non di certo super, sta attraversando un momento non brillantissimo, come si è visto anche domenica. Galassi dunque dovrebbe saltare Sorrento, Taranto e Carpi. Tre sfide difficili che attendono il Pavia.
Giovani ma con le idee chiare - Chi certamente non ha sfigurato è stato Rodriguez che è apparso davvero il trascinatore assieme a Falco del Pavia. I due ai microfoni di Tutto Lega Pro hanno visto così la gara."Ringrazio per i complimenti e spero di continuare a fare bene per essere utile alla squadra. Non ho un obiettivo di reti, cerco solo di far bene. Il mio idolo è Drogba, dite che ci assomiglio un pochino...magari, sarebbe un sogno (risata ndr)". Anche Falco sa che questa squadra ha ampi margini: " Rispetto alla Coppa Italia abbiamo fatto molto meglio e sono convinto che partita dopo partita faremo sempre meglio".
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