“Stiamo bene sia sotto l’aspetto fisico che sotto quello
mentale”. Con queste parole Massimo Fiume, allenatore dell’Edimes Pavia,
descrive il momento della propria squadra, reduce dalla vincente serie contro
Savigliano e in attesa di giocarsi la semifinale play-off contro la Bluenergy
Novara.
Statistiche alla mano l’Edimes Pavia sta disputando una
stagione da urlo: solo 6 squadre infatti su 140 in DNC hanno totalizzato più di
44 punti in regular season, mentre solo 4 squadre su 140 hanno vinto più di 10
gare in trasferta. Inoltre le 10 vittorie nelle ultime 12 partite, con una
media di 75 punti realizzati e solo 68 subiti, impreziosiscono l’ultimo periodo
della squadra. Proprio la squadra è un altro fattore di grande orgoglio per
l’Edimes Pavia. L’età media è infatti di soli 27,8 anni che, escludendo i tre
elementi di esperienza, scende a 24,1: a dimostrazione della voglia di puntare
sui giovani il fatto che giocatori come Corcelli (20 anni), Benevelli (23) e
Marsili (25) hanno un minutaggio importante..
“Sotto il piano mentale stiamo benissimo: la serie con
Savigliano è stata una liberazione e ci ha caricati a dovere” afferma Valerio
Marsili, numero 8 in maglia Edimes, che prosegue parlando della compagine
piemontese: “Novara è stato un osso particolarmente duro per noi, in regular
season nella gara di ritorno abbiamo perso soffrendo anche molto, ma era un
altro periodo. Questa è un’altra squadra e adesso comunque ci sono i play-off:
si riparte dallo 0-0 e sarà tutta un’altra storia”.
“L’esperienza del primo turno ci deve aiutare a capire come affrontare subito gara 1 – afferma il
coach Fiume – sappiamo che come tasso tecnico Novara è superiore a Savigliano
ma, prendendo le cose buone fatte in queste prime tre gare di play-off,
vogliamo vincere. Siamo stati bravi in difesa e nei ricuperi nell’ultimo quarto
di gara 1 e gara 3 e si è visto a tratti un gioco sciolto e meno macchinoso,
fattore che dobbiamo però mettere in campo con maggior continuità”.
Fiume spiega quali devono essere gli elementi su cui
investire: “Dobbiamo essere pericolosi tutti insieme: solo quando tutti e
cinque gli uomini in campo diventano davvero pericolosi allora possiamo
realmente far male. Se riusciamo tutti a mettere il proprio mattoncino
diventiamo una squadra meno prevedibile e si liberano gli spazi d’attacco per tutti.
Sarà inoltre sarà importante il contributo della panchina, con Maffi, Beretta e
Cavallini pronti ad essere protagonisti e a dare energia e punti”.
Coach Fiume conosce bene i prossimi avversari dell’Edimes,
che presenta così: “Novara ci ha battuti due volte in stagione regolare, è una
squadra costruita per vincere il campionato, con ben sei professionisti.
Dobbiamo cercare di non subire il loro gioco fisico: hanno un ottimo quintetto,
di categoria superiore, cui si aggiunge un sesto uomo affidabile come
Barbirato”.
Il match è di quelli che contano e la squadra in maglia
Edimes non vuole sbagliare in un derby che in città è molto sentito, cercando
di mantenere inviolato il campo del Pala Ravizza. L’asse Pavia-Novara è infatti
la rivalità sportiva degli ultimi anni di storia pavese e, proprio per questo,
domenica si preannuncia maggior affluenza di pubblico, fattore che potrebbe
essere a favore dei ragazzi di coach Massimo Fiume, spiega Valerio Marsili:
“Giocare con il pubblico che ti spinge ti dà una carica in più. Spero di vedere
tanta gente sugli spalti domenica. Il fattore pubblico in queste partite può
diventare un elemento importante per noi”.
Palla a due quindi domenica alle ore 18.00 presso il Pala
Ravizza. Ecco le iniziative della società per favorire l’afflusso di pubblico:
biglietto di ingresso posto unico a 5 €, gratuiti Under 14 e gli iscritti al
settore giovanile della squadra pavese (con un accompagnatore gratis).
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