La Commissione disciplinare ha accolto le richieste della Procura. Riccardo Fissore, difensore del Pavia comunque in scadenza di contratto, è stato squalificato per 3 anni e 9 mesi. Fissore, ex giocatore del Mantova, era accusato di omessa denuncia per i fatti relativi alle gare Grosseto-Mantova, Brescia-Mantova e Cittadella-Mantova, finite sotto la lente di ingrandimento della Procura in merito alla vicenda calcioscommesse (le carte sono quelle di Cremona). Ha pesato però come un macigno il deferimento relativo alla gara Empoli-Mantova: in questo caso Fissore era accusato di aver partecipato attivamente alla combine insieme a Gervasoni e Pellicori. Durante gli interrogatori, il superpentito Carlo Gervasoni avrebbe ammesso di aver venduto tre partite insieme a Fissore e a Pellicori, incassando 90mila euro per Empoli-Mantova (4-0), 60mila per Brescia-Mantova (1-0) e 15mila per Cittadella-Mantova (6-0). Tre sconfitte decisive per la retrocessione del Mantova, che in quel campionato (stagione 2009-2010) con 3 punti in più avrebbe disputato i playout e con 4 festeggiato la salvezza. E che invece è retrocessa in Lega Pro e poi è fallita sommersa dai debiti. Il Pavia è naturalmente estraneo alla vicenda. Fissore era comunque in scadenza di contratto con il Pavia. Ora gli azzurri sul mercato cercheranno un degno sostituto.
L'ex Voghera Mario Cassano invece, dovrà scontare ben 5 anni di squalifica e fine della carriera.
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