Nonostante la sconfitta nel primo turno playoff contro il
Desenzano (0-2), i dirigenti sono soddisfatti e guardano con serenità al
futuro. Abbiamo sentito il presidente del sodalizio rossoblu Flavio Vercesi.
Presidente anzitutto da quanto tempo guida la società
stradellina?
«Sono in carica da metà campionato, più precisamente da
gennaio, quando sono subentrato al dimissionario Giacomo Brega».
Come valuta la stagione dell’Oltrepo?
«Sono molto contento della squadra perché siamo riusciti a
creare un bel gruppo. Non ci eravamo prefissati dei traguardi ben precisi ed il
raggiungimento dei playoff è stato quindi un buonissimo risultato. Senza nulla
togliere alle altre formazioni della nostra provincia, per cui c’è grande
rispetto e con cui ci sono buoni rapporti, siamo quelli che hanno raggiunto la
miglior posizione di classifica».
Il calcio dilettantistico sta vivendo un momento drammatico.
Ci sono sempre meno soldi ed ogni estate spariscono tantissime squadre.
L’Oltrepo gode di buona salute?
«Con un pizzico di orgoglio, posso dire che siamo una delle
poche società sane del calcio lombardo. Abbiamo i conti a posto, paghiamo
regolarmente i nostri giocatori e lo staff tecnico, onorando tutti i nostri
impegni. Il segreto è quello di non fare mai il passo più lungo della gamba.
Guardiamo sempre al portafoglio prima di investire».
L’Oltrepo punta sui giovani?
«E’ un’altra caratteristica della nostra società. Vogliamo
creare una rosa fatta di ragazzi di Stradella o comunque dei paesi limitrofi.
Il prossimo anno, per esempio, in base al regolamento, dovremo schierare i
classe 1995 e sono tutti giocatori che sono cresciuti nel nostro settore
giovanile. Investire sui ragazzi vuol dire anche risparmiare e guardare con più
serenità al futuro».
I giovani vanno "coltivati" e per farlo occorre
uno staff tecnico di qualità?
«Abbiamo degli allenatori preparati sia sul piano tecnico
che su quello umano: caratteristiche fondamentali per la crescita delle nuove
leve. Inoltre il confermatissimo mister Gianpaolo Chierico non seguirà solo la
prima squadra, ma siederà anche sulla panchina della juniores regionale. In
questo modo potrà seguire personalmente la crescita di questi ragazzi e, come
già accaduto quest’anno, non è da escludere che qualcuno possa debuttare in
Eccellenza».
Vi state già muovendo sul mercato?
«In queste settimane sono in programma una serie di incontri
e colloqui tra il direttore generale Fabrizio Bonfoco e il diesse Fabrizio
Bianchi con alcuni dei giocatori che rientrano nei piani futuri della nostra
squadra».
A che punto sono le trattative?
«Bonfoco e Bianchi hanno già parlato con il difensore Andrea
Cigagna che in linea di massima dovrebbe restare a Stradella, mentre per altri
giocatori di nostra proprietà come D’Aniello, Moltini e Marabelli non ci
dovrebbero essere problemi. Parleremo con il Pavia per il rinnovo del prestito
di giovani come Dragoni e Fiammenghi che ci interessa avere ancora con noi».
E Panigada?
«Da parte sua c’è l’impegno per rimanere a Stradella, salvo
richieste da formazioni di serie D di prima fascia o addirittura di Seconda
Divisione. Se dovessero arrivare delle offerte per lui interessanti non saremo
certo noi a fermarlo. E’ un valido giocatore ed un bravissimo ragazzo che
merita di fare il salto di categoria».
Presidente, grazie ed in bocca al lupo.
«Crepi il lupo».
Fonte: ilpopolo (settimanale di informazione)
Nessun commento:
Posta un commento