lunedì 29 ottobre 2012
L'EDIMES PAVIA cade ad ALESSANDRIA. PETITTI: "Serve umiltà e sacrificio"
Pavia non viene promossa alla prova di maturità del Palacima di Alessandria, ed esce con le ossa rotte dal confronto con la Zimetal, riportando un pesante punteggio di 75-57 in favore dei padroni di casa. In casa pavese la sconfitta brucia non tanto per i punti persi, certamente importanti, ma soprattutto per la scarsa amalgama di gioco e gruppo che, dopo essere stata tanto auspicata in settimana, non si è tradotta in maniera energica sul campo. L’Edimes ha dimostrato di aver bisogno, mai come in questo momento, del vero gioco di squadra: intelligenza tattica, grinta e cattiveria agonistica (fatte vedere nella gara casalinga contro Oleggio) devono infatti diventare il marchio di fabbrica della compagine rossonera.
La gara inizia con Prestini che apre le danze per l’Edimes, mentre per i padroni di casa è Milone a rispondere. La squadra pavese commette troppi errori in attacco, senza riuscire ad essere incisiva. Sanlorenzo si carica di due falli in un batter d’occhio ed è costretto a tornare in panchina, mentre Benevelli, l’uomo in più di quest’inizio di stagione, è ben curato da Salvatore, che gli impedisce di entrare a pieno in partita. La compagine piemontese invece è particolarmente viva e riesce ad andare a canestro con grossa facilità: Villani comincia ad essere una presenza offensiva, Zunino infila la prima tripla della gara e anche Salvatore va a segno. Marsili tiene viva l’Edimes, con sei punti di fila che fissano il punteggio di fine quarto sul 22-12.
Nel secondo parziale coach Petitti mischia le carte, riuscendo, con Villa e Rossi, a rientrare fino al – 5, ma i padroni di casa sono particolarmente ispirati e, trascinati da Salvatore, chiudono il primo tempo con nove punti di vantaggio sul 38-29. Tuttavia l’Edimes vede una seconda frazione di gioco positiva (16-17 in favore degli uomini di Petitti infatti).
Ha inizio il terzo quarto con i pavesi che sembrano poter riacciuffare il match: Roselli riporta l’Edimes a -5 e la gara che sembra aver trovato un certo equilibrio. Improvvisamente però in casa pavese si spegne la luce e arriva un inspiegabile crollo in cui si contano 11 palle perse in sei minuti. Alessandria ne approfitta prendendo il largo: solo un canestro da tre punti di Roselli rialza in qualche modo l’umore della formazione rossonera. Il parziale è di 21-13 per la Zimetal.
Nell’ultimo periodo Benevelli trova la via del canestro (per lui 12 punti sul tabellino), Prestini lotta con orgoglio fino alla fine, mentre per i piemontesi è Zunino a tenere vivo il match. La gara si chiude con il punteggio di 75-57 in favore dei padroni di casa.
La squadra targata Edimes ha dimostrato ancora una volta che il talento dei singoli suoi componenti può essere messo a frutto solo se sfruttato in maniera corale, con un’intesa e un’amalgama che devono ancora essere messe a punto. L’obiettivo della settimana sarà infatti quello di lavorare duro in palestra, al fine di arrivare carichi e uniti più che mai al match in programma domenica contro Savigliano. Per gli uomini di coach Petitti infine un’ulteriore motivazione dev’essere il fattore pubblico, che vede un interesse per la squadra e un tifo in crescita, con i ragazzi del gruppo “Skomodo” che ad Alessandria hanno incitato incessantemente la squadra dal primo all’ultimo minuto.
Commentando a freddo la gara di Alessandria coach Petitti non usa mezzi termini e afferma: “Mi sento il primo responsabile per quanto è successo. Evidentemente non siamo riusciti né in attacco né in difesa a fare ciò che avevamo in mente. Non ci devono essere scusanti: abbiamo dei problemi evidenti che dobbiamo risolvere lavorando”. L’allenatore pavese non si nasconde e prosegue nell’analisi del momento della propria squadra dicendo: “Non riusciamo a fare le cose insieme: se con Mortara siamo andati a sprazzi e con Oleggio nel secondo tempo siamo stati promettenti, ieri abbiamo davvero fatto poco. Credo che non ci siamo commenti da fare dal punto di vista tecnico-tattico o per ciò che riguarda i singoli”. A Romano Petitti certo non manca l’esperienza e, forte di questo fattore, afferma: “In momenti come questi serve umiltà e sacrificio, in questa categoria vinci solo se sei una squadra. Gli individualismi non servono, non c’è nessuna gerarchia, tutti devono essere uguali e sullo stesso identico piano”. L’allenatore rossonero ha già chiaro il modo in cui domani si dovrà affrontare il lavoro: “Dovremo entrare in palestra arrabbiati più che mai e capire le due prole chiave: umiltà e sacrificio”.
Edimes Pavia – Zimetal Alessandria: 75-57 (22-12 16-17 21-13 16-15)
Pavia : Di Giovanni, Benevelli 12 Rossi 5 Marsili 9 Villa 7 Prestini 8 Zandalasini 8 Frontini, Sanlorenzo 2 Roselli 6. All. Petitti
Alessandria: Zunino 12 Danna 5 Milone 10 Ogliaro, Siddi n.e. Palmesino 3 Salvatore 16 Villani 20 Maccagno 5 Marotto 4. All. Vandoni
Falli: 32 Pavia, 23 Alessandria
Tiri liberi: Pavia 15/22, Alessandria 26/43
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