PAVIA. Fabio Reato è il protagonista della settimana per la rubrica «Lo sapevate che?». Il giovane diciannovenne originario dell’Aquila è al secondo anno con la maglia azzurra dopo aver fatto le giovanili nel Milan.
Ci racconti l’emozione dell’esordio da titolare In Lega Pro con il Carpi.
«Sono una persona emotiva, l’impatto iniziale l’ho sentito: ho vissuto quella gara tutta la settimana, alla fine mi sono venuti i crampi per la tensione»
Una dedica particolare?
«Ai miei genitori che sono venuti a vedermi direttamente dall’Aquila. Papà mi ha fatto i complimenti, ma non mi ha esaltato: è lui che mi ha insegnato la cultura del lavoro»
E sua sorella Alessia, Velina mora in ‘Striscia la Notizia’, non era presente?
«Viviamo insieme, ci siamo visti dopo a casa»
Come è cambiata per le lei la vita da quando sua sorella è sempre sotto ai riflettori?
«All’inizio non ero molto contento, gli dissi che avrei accettato che faceva i provini, ma non l’avrei supportata. Poi quando arrivò alle finali ero quasi più felice io di lei. Alessia ha iniziata per gioco e poi è arrivata in fondo. Nostro papà per prima cosa gli ha detto di tenere la testa sulle spalle: lei ce l’ha. Personalmente si sono triplicate le richieste sul mio proflio Facebook, ma accetto solo chi conosco»
Con una sorella Velina, i compagni la prendono in giro negli spogliatoi?
«E’ il mister che scherza di più, i compagni sono tranquilli, mi fanno ogni tanto qualche battuta»
Ci racconti la sua giornata tipo
«Mi alzo alle nove, vado a prendere il giornale, poi torno a casa e guardo un po’ internet. Mi sto iscrivendo ad un corso d’inglese per tenermi impegnato al mattino: è il momento più noioso. Al pomeriggio vado agli allenamenti. Quando ho tempo libero faccio un giro per negozi, gioco alla play station»
Quali sono le sue passioni?
«Amo passeggiare, sono nato in montagna quindi amo la montagna. Sento la musica, sono un fan di Biagio Antonacci, in generale ascolto le canzoni del momento»
Non sembra un ragazzo attratto dalle mode
«No, però ho portato i capelli alla ‘Borriello’ per po’ di tempo, adesso non più»
Ha legato in particolar modo con qualche compagno?
«Con i più giovani: Redaelli, Lussardi, D’Orsi, Meregalli; Fasano è bravissimo: mi insegna e mi consiglia. Ho anche mantenuto amicizie con compagni della Berretti del Milan, andiamo a cena insieme»
Tipo?
«Filippo Decol dell’Entella è il mio migliore amico, ma ci si vede anche con Filippo Lora, capitano della Primavera del Milan»
Fidanzato o sigle?
«Ho avuto la ragazza fino ad aprile, ma ora sono single»
La squadra del cuore?
«L’Inter, mi ha trasmesso questa passione mio padre anche se i miei cugini sono juventini. Due anni fa andai a vedere la finale a Madrid»
Qual è il giocatore al quale si ispira?
«Ho avuto modo di parlare con Nesta, gentilissimo e disponibile con i giovani, in campo si fa sentire. Mi hanno presentato una volta allo stadio Ranocchia, anche Barzagli mi piace molto»
Da cinque anni è lontano da casa, cosa le manca di più?
«Gli amici, uscivo spesso con i miei cugini Mattia, Andrea e Massimiliano. Mi manca anche il mio cane Ronny e le lasagne cucinate da nonna Virginia»
Segue altri sport al di fuori del calcio?
«Il rugby, l’Aquila è una città storica per questo sport. In estate mi alleno con un amico di mio papà che pratica rugby, mi ha inculcato la mentalità e la lealtà dei rugbisti. Bisognerebbe prendere spunto»
Un obiettivo per questa stagione?
«Sto lavorando sulla cattiveria agonistica in campo, il mister mi sta aiutando molto»
Fonte: Ac Pavia
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