di Alessandro Iraci
Un Pavia entusiasmante strappa un pareggio nella sfida impossibile contro il Lecce.
Azzurri due volte sotto e due volte in grado di riacciuffare i salentini.
Giallorossi subito in vantaggio con il gol di Bogliacino. Per il Pavia sembra
l’inizio di una disfatta, invece i ragazzi di Roselli si ricompattano, vanno
all’attacco e trovano l’1-1 con Giacomo Beretta. Prima dell’intervallo il Lecce
fa 2-1 ancora con Bogliacino. In avvio di ripresa occasionissima per il Lecce,
con Foti che manda sulla traversa un calcio di rigore. Beretta invece dagli
undici metri non sbaglia e pareggia il conto. Nel finale occasione clamorosa
per il Pavia che potrebbe addirittura vincere, ma la conclusione di Meza Colli
si stampa sulla traversa.
La partita – Roselli ovvia all’emergenza a centrocampo
scegliendo un 5-3-2 con Fasano, Reato e D’Orsi centrali e Zanini con Capogrosso
sulle fasce. La Camera è il faro di centrocampo, mentre D’ Chiara e Statella
sono i mediani. Davanti c’è la coppia formata da Beretta e Cesca. Avvio di gara
di marca salentina. Il Lecce si scatena con Chiricò che sulla fascia fa
impazzire gli azzurri il cross dell’esterno del Lecce trova la testa di Foti,
Kovacsik respinge sui piedi di Bogliacino che mette dentro da pochi passi. E’
il gol del vantaggio per gli ospiti che esultano sotto i circa 400 tifosi
salentini assiepati nel settore distinti. Il gol preso non spaventa il Pavia
che, anzi, reagisce con veemenza pervenendo al punto del pari. Al 17’ è Zanini a concludere al volo, trovando i
guantoni di Benassi. Poi al 27’ ecco l’1-1 con Capogrosso e La Camera che confezionano
una bella combinazione ad alta velocità che porta la cross quest’ultimo. Il
pallone raggiunge la testa di Beretta che schiaccia trafiggendo Benassi e
mandando in visibilio i tifosi pavesi. La gara si accende e prima del 45’ c’è
spazio per l’azione di rimessa del
Pavia, che con La Camera scappa via sulla
destra. Il cross del centrocampista azzurro non trova la deviazione di
Beretta per un soffio. Il Lecce si rigetta in avanti e trova il nuovo vantaggio
ancora con Bogliacino, che sfrutta alla perfezione un cross del solito Chiricò.
Nella ripresa il Pavia torna in campo con lo stesso piglio della prima frazione
e ci prova con Cesca e Beretta su calcio d’angolo. Il Lecce è alle corde, ma al
7’ può chiudere il match con un calcio di rigore, fischiato per una trattenuta
di Zanini su Chiricò. Dal dischetto però Foti centra la traversa, tenendo aperto
il match. Il Pavia si rigetta in avanti e al 14’ può usufruire di un penalty
concesso per fallo su Cesca. Beretta è un cecchino e pareggia il conto proprio
sotto la Nord in festa. Di qui il Lecce inserisce anche Jeda, ma il muro del
Pavia regge. All ’89 Meza Colli, appena entrato fa partire un destro di rara
bellezza che si stampa sulla traversa interna per finire in campo. Sarebbe
stato il gol del 3-2 per un Pavia generoso e che per il gioco espresso da oggi
sa il perché è lì in alto. Nel finale proteste per un mani in area salentina in
pieno recupero. Ma è festa grande. Mister Roselli e i suoi hanno fatto un altro miracolo...
PAVIA-LECCE 2-2
Pavia (5-3-2): Kovacsik, Capogrosso, Zanini, D'Orsi, Fasano, Reato,
Statella (78' Lussardi), La Camera, Cesca, Beretta (71' Meza Colli), Di Chiara
(87' Losi). In panchina: Teodorani, Meregalli, Turi, Romano. Allenatore
Roselli.
Lecce (4-2-3-1): Benassi, Diniz (68' Semenzato), Tomi, Memushaj, Di Maio,
Esposito, Chiricò, Giacomazzi, Foti (71' Jeda), Bogliacino, Falco (43' Pià). In
panchina: Petrachi, Zappacosta, De Rose, Legittimo. Allenatore Lerda.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Marcatore: 7' e 45' Bogliacino (L), 29' e 59' ruig. Beretta (P).
Note: calcio d'angolo 9-2 per
il Pavia. Ammoniti Reato, Di Chiara, Fasano, La Camera e D'Orsi (P), Tomi (L).
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