Tempo da lupi in quei di Rogno nella splendida ma piovosa
cornice camuna dove i gialloblu pavesi cercavano una riscossa dopo la poco
convincente prova di 8 giorni fa. L’incessante pioggia e la grande pesantezza
del campo hanno reso la partita una vera e propria guerra di trincea fatta di
tatticismi,tanti calci e soprattutto tanto tanto contatto. Prini ritrova Verona
all’apertura anche per questa giornata richiamato in patria dalle lande
d’oltremanica, sposta Papalia all’ala per mettere Roberto da estremo dotato di
una pedata mancina a lunghissima gittata, torna Zampori terza centro dopo più
di un anno dall’infortunio al ginocchio. La partita è partita vera dai primi
minuti quando Pavia capisce che l’unico modo per far punti in Valle è attenersi
scrupolosamente alle istruzioni dell’Ammiraglio, ovvero risalire il campo al
piede e tentare di trasformare in punti ogni calcio di punizione; nel primo
tempo Valle si impone nel possesso e schiaccia Pavia nei propri 22 metri, ma
l’equipaggio di Prini dimostra di non aver fatto tanta strada per farsi
affondare alla prima difficoltà e innesta una invalicabile linea difensiva
rispedendo indietro ogni assalto avversario. I primi punti della partita sono
per i piedi di un sempre più preciso Disetti che davanti al pubblico di casa
rimane freddo e porta a casa 9 punti in tutta la prima frazione di gioco con
tre bei calci piazzati; il Valle ci mette il suo e concretizza il tanto tempo
speso in avanti e mette 3 punti a referto. La seconda frazione di gioco si apre
con Pavia che avanza e gioca all’attacco ed al termine di una bella azione di
apertura al largo con Verona che apre per Roberto, gli avanti arrivati a
rimorchio mettono in piedi una bella maul avanzante da cui è lesto Negri a
staccarsi per attaccare il chiuso e segnare in meta tra il giubilo del pubblico
ospite e l’attonito silenzio dei sostenitori di casa; ma il capitano pavese si
fa male nel tuffo verso la meta ed è costretto a lasciare il campo per far
entrare Onuigbo. Disetti trasforma da posizione molto defilata per un vantaggio
che diviene consistente sul 6 a 16 per la ciurma di Prini. A questo punto Pavia
commette l’errore di ritenere finiti i propri avversari e perciò viene
schiacciato in difesa ancora, Valle riesce a rompere una attenta difesa pavese e
ridurre il vantaggio con una meta in ripartenza vicino al punto d’incontro. A
questo punto Pavia avrebbe l’occasione di chiudere la partita con un calcio di
punizione da posizione ottimale per i piedi del Poeta di Cividate Camuna, ma
questa volta il bombardiere della valle dimostra che ben diceva l’adagio latino
“nemo profeta in patria” e sbaglia il calcio che avrebbe chiuso la partita.
Pavia si arrocca in difesa ed arriva a difendere strenuamente il vantaggio fino
al termine del tempo regolamentare iniziando l’ultima azione della partita con
una mischia a favore che, dopo esser stata resettata per 4 volte diviene un
calcio di punizione contro gli stessi basiti pavesi, un fischio dubbio che
senza ombra di dubbio ha cambiato la partita, da qui in poi Valle attacca a
pieno organico vicino al punto d’incontro e Pavia si difende bene e senza falli
cercando di recuperare il pallone per porre fine alla disputa; ma , al 12’
minuto oltre l’ottantesimo l’apertura camuna riesce a trovare la breccia e va
segnare in mezzo ai pali la meta del pareggio facilmente trasformata da Abondio
per la vittoria. Per la seconda settimana Pavia perde di 2 punti all’ultimo
minuto, un po’ per calo di concentrazione un po’ per altri fattori meramente
tecnico-tattici i gialloblu dell’Ateneo pavese non trovano più la rotta per la
vittoria, anche se, se seguiranno le direttive dell’Ammiraglio , questa nave
tornerà presto a veleggiare nelle acque che le competono.
RUGBY VALLE CAMONICA-CUS PAVIA RUGBY 18-16
Valle
Camonica:Franzoni,Rizzardi,Quaglino,Gilardetti,Domenighini,Franzini,Abondio,Pedersoli,Stocchetti,Cominotti,Cristini,Abondio,Piantoni,Domenighini,Portesi
all Ghirardi a disposizione: Ghiroldi,Poli,Silini,Salvetti,Tonella,Farinotti,Castillo.
CUS Pavia
Rugby:Roberto,Papalia,Disetti,Rota,Marcias,Verona,Giglio,Zampori,Culacciati
A,Negri,Desmet,Livieri,Zambianchi,Orioli,Melorio all Prini
Fietta,Milanesi,Tavaroli,Onuigbo,Morabito,Appiani,Culacciati C
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