OPERA (MI) - La Pallacanestro Pavia scarta il suo più bel regalo di Natale: la vittoria di Opera, senza l'infortunato Cattaneo e Poggi (che ha di fatto giocato con un piede solo), consolida il quarto posto in classifica e allunga a sei la striscia di vittorie consecutive. Straordinaria la prova dei pavesi che per una notte si travestono da guerrieri sfoderando una partita molto maschia e aggressiva che nemmeno una conduzione arbitrale più che rivedibile è stata in grado di scalfire.
1° QUARTO - C'è Ikangi nel quintetto di partenza, con Tupputi play e Vasquez guardia pura. La differenza, però, la fa fin da subito il grande cuore del capitano Pagliai autore dei primi 4p. della squadra. E' la schiacciata di Ikangi (3-6) a caricare la squadra ma Opera si riconferma micidiale dai 6.75 ribaltando il punteggio (9-7). Quattro punti di Pagliai fruttano l'ennesimo controsorpasso (9-13) e Pavia, da quel momento, non va più sotto. I padroni di casa esauriscono il bonus, i pavesi scappanoa con una tripla di Vasquez e il sigillo finale di Ikangi: 13-19.
2° QUARTO - Nella sfida tra le due migliori difese del campionato, l'attacco latita: Pavia ha una più che valida giustificazione (l'assenza di Cattaneo), Opera no. Pagliai allunga a +10, poi gli avversari riescono a dimezzare lo svantaggio ma è una tripla del capitano (14p. realizzati solo nel primo tempo) a elargire sicurezza e dar respiro alla squadra. Opera non dà mai l'impressione di voler mollare, la Pallacanestro Pavia non si piange addosso: prima dell'intervallo è la tripla di Tupputi a consolidare il +10: 21-31.
3° QUARTO - Coach Sacchi dà fiducia alla sua zona ma quando Pagliai è costretto a uscire per un leggero infortunio, si teme il peggio. Tra l'altro, Pavia esaurisce in fretta i bonus dopo nemmeno 4' di gioco ma la squadra si ricompatta sfoderando un carattere e un atteggiamento che poche volte in questa stagione era emerso. Opera sfrutta le debolezze di Pavia attaccando il ferro, ci si mette pure l'arbitro a complicare le cose e i padroni di casa rientrano agevolmente in partita portandosi addirittura sul -4 prima che un parziale di 0-6 ristabilisca il rassicurante +10.
4° QUARTO - Piovono emozioni nell'ultimo quarto di gioco: Pagliai apre con la tripla del +13, Opera non si dà per vinta riuscendo a penetrare la difesa del Pavia più o meno agevolmente ma è quando riesce ad attaccare il ferro che la situazione inizia a vacillare: il vantaggio si dimezza a +6, poi si dimezza ancora. Sul 47-50, Fedegari rompe il silenzio con 2p. che danno ossigeno alla squadra cui seguono altri 2p. di Tupputi. Opera ritorna a -4 ma ancora una volta la squadra di Sacchi sa come, dove e con chi colpire: è la bomba volante di Fedegari sparata in pratica nel suo terzo tempo a far saltare di gioia la panchina di Pavia e portare i suoi a +7 quando mancano 20'' al termine. I padroni di casa infilano un'altra tripla del -4, poi è la gran lotta a rimbalzo a fruttare due possessi a favore di Pavia che a quel punto può cantare vittoria: 55-61. E' il caso di dirlo, Opera.....completata!
Massimiliano Marino - Addetto Stampa Pallacanestro Pavia
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