E' la Norda Foppapedretti Bergamo la prima finalista della 33^ Coppa Italia A1 - Coppa del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Le orobiche di Mazzanti hanno battuto 3-2 in rimonta la Scavolini Pesaro al termine di una gara bellissima, rocambolesca e giocata davanti ai quasi 3800 spettatori di un PalaCatania formato 'Mundial'.
Tofoli parte con la diagonale Ferretti-Flier, Manzano e Guiggi centrali, Usic e Saccomani di banda e De Gennaro libero. Mazzanti si affida al sei+uno titolare con Lo Bianco in regia, Ortolani opposto, Nucu e Arrighetti centrali, Piccinini e Bosetti di mano e Merlo libero.
Il primo set è una girandola di emozioni. Squadre che si rintuzzano punto su punto fino al 15-15, poi Bergamo mette la freccia (15-18), prima del ritorno della Scavolini (22-22). Il set è interminabile. Piccinini e Usic infiammano il PalaCatania, fino all'uno-due (35-33) di Flier e Manzano che consegna a Pesaro il primo set.
Secondo parziale saldamente nelle mani della Scavolini che, sin dalle prime battute, impone il proprio gioco alle avversarie (19-15). Mazzanti prova a mischiare le carte, inserendo Vasileva per Ortolani, ma sono l'ace di Manzano (22-18) e l'incontenibile diagonale di Flier a mettere la parola fine alla frazione (25-22).
Proprio nel momento migliore della Scavolini esce la forza della Norda Foppapedretti Bergamo che nel terzo set cambia registro e con l'ingresso in campo di Signorile in cabina di regia riprende quota. Le lombarde spingono con Vasileva e una Piccinini che continua a sfoggiare colpi di alta classe (19-21). Guiggi mura Bosetti (22-21), poi Piccinini prende per mano la Foppa e Vasileva mette in ghiacciaia il set (22-25).
Pathos anche nel quarto parziale in cui Pesaro vola sull'8-3. Mazzanti si affida di nuovo a Lo Bianco in regia e le due squadre si annullano a vicenda. Meglio la battuta di Bergamo, mentre la ricezione di Pesaro inizia a vacillare. La Norda Foppapedretti Bergamo migliora anche la correlazione muro-difesa (19-19), ma la Scavolini prova a mettere il naso in avanti (21-19). La formazione lombarda però non ci sta e nel finale trova quella giusta cattiveria che le consente di portare la partita al tie-break. E’ una Piccinini da applausi che porta le orobiche al 22-24 prima dell'invasione a rete di Pesaro (23-25) che spedisce la prima semifinale al tie-break.
Grande equilibrio anche nel quinto e decisivo set, deciso nel finale da un numero di Piccinini e da un muro di Ortolani su Usic (16-18). La Norda Foppapedretti Bergamo bissa così la finale raggiunta lo scorso anno a Rimini ed attende la vincente del derby MC-Carnaghi Villa Cortese – Yamamay Busto Arsizio.
Tofoli parte con la diagonale Ferretti-Flier, Manzano e Guiggi centrali, Usic e Saccomani di banda e De Gennaro libero. Mazzanti si affida al sei+uno titolare con Lo Bianco in regia, Ortolani opposto, Nucu e Arrighetti centrali, Piccinini e Bosetti di mano e Merlo libero.
Il primo set è una girandola di emozioni. Squadre che si rintuzzano punto su punto fino al 15-15, poi Bergamo mette la freccia (15-18), prima del ritorno della Scavolini (22-22). Il set è interminabile. Piccinini e Usic infiammano il PalaCatania, fino all'uno-due (35-33) di Flier e Manzano che consegna a Pesaro il primo set.
Secondo parziale saldamente nelle mani della Scavolini che, sin dalle prime battute, impone il proprio gioco alle avversarie (19-15). Mazzanti prova a mischiare le carte, inserendo Vasileva per Ortolani, ma sono l'ace di Manzano (22-18) e l'incontenibile diagonale di Flier a mettere la parola fine alla frazione (25-22).
Proprio nel momento migliore della Scavolini esce la forza della Norda Foppapedretti Bergamo che nel terzo set cambia registro e con l'ingresso in campo di Signorile in cabina di regia riprende quota. Le lombarde spingono con Vasileva e una Piccinini che continua a sfoggiare colpi di alta classe (19-21). Guiggi mura Bosetti (22-21), poi Piccinini prende per mano la Foppa e Vasileva mette in ghiacciaia il set (22-25).
Pathos anche nel quarto parziale in cui Pesaro vola sull'8-3. Mazzanti si affida di nuovo a Lo Bianco in regia e le due squadre si annullano a vicenda. Meglio la battuta di Bergamo, mentre la ricezione di Pesaro inizia a vacillare. La Norda Foppapedretti Bergamo migliora anche la correlazione muro-difesa (19-19), ma la Scavolini prova a mettere il naso in avanti (21-19). La formazione lombarda però non ci sta e nel finale trova quella giusta cattiveria che le consente di portare la partita al tie-break. E’ una Piccinini da applausi che porta le orobiche al 22-24 prima dell'invasione a rete di Pesaro (23-25) che spedisce la prima semifinale al tie-break.
Grande equilibrio anche nel quinto e decisivo set, deciso nel finale da un numero di Piccinini e da un muro di Ortolani su Usic (16-18). La Norda Foppapedretti Bergamo bissa così la finale raggiunta lo scorso anno a Rimini ed attende la vincente del derby MC-Carnaghi Villa Cortese – Yamamay Busto Arsizio.
33^ COPPA ITALIA A1 – Coppa del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia
Final Four di Catania
La prima semifinale
Scavolini Pesaro - Norda Foppapedretti Bergamo 2-3 (35-33, 25-22, 22-25, 23-25, 16-18)
Il tabellino della gara
SCAVOLINI PESARO - NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2-3 (35-33, 25-22, 22-25, 23-25, 16-18)
SCAVOLINI PESARO: Usic 19, Micheletti Giulia, De Gennaro (L), Saccomani 19, Manzano 9, Ferretti 3, Flier 33, Usic, Guiggi 14, Pascucci. Non entrate Olivotto, Gasimova. All. Tofoli.
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 16, Nucu 14, Signorile 1, Fanzini, Merlo (L), Bosetti 11, Piccinini 28, Arrighetti 13, Lo Bianco 1, Vasileva 9. Non entrate Carrara, Zambelli. All. Mazzanti.
ARBITRI: Rapisarda, Pessolano. NOTE - Spettatori 3800, durata set: 37', 26', 28', 27', 20'; tot: 138'.
33^ COPPA ITALIA A1 – Coppa del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia
Le voci dei protagonisti
Paolo Tofoli (Allenatore Scavolini Pesaro): “C’è grosso rammarico perché dopo i primi due set giocati molto bene ci siamo un po’ persi nel terzo permettendo a una squadra esperta come Bergamo di rientrare nel match. Anche stasera abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo, siamo una squadra giovane e purtroppo pecchiamo ancora di inesperienza nei momenti decisivi delle partite. Dobbiamo crescere non tanto tecnicamente quanto nell’attenzione nelle fasi cruciali di queste grandi sfide”.
Davide Mazzanti (Allenatore Norda Foppapedretti Bergamo): “Sono molto soddisfatto del risultato, abbiamo giocato una gara di eccezionale intensità e siamo stati bravissimi nel rialzarci dopo due set in cui abbiamo fatto molta fatica in attacco. Questa incapacità di essere concreti in fase offensiva ci ha messo in crisi, ma dal terzo set in poi abbiamo preso coraggio rischiando di più nei fondamentali-punto e siamo riusciti a gestire meglio la gara. E’ stata una vittoria di squadra, ma ancora non abbiamo fatto niente, domani c’è la finale”.
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