Il disgelo dell’ultima settimana consente al campionato di ripartire e così Pavia può ospitare Borgo Poncarale nel corso della terza giornata di ritorno. Froggett cambia qualcosa nel quindici iniziale inserendo dal primo minuto il diciottenne Nicolato all’ala, spostando Morabito estremo, Verona all’apertura in mediana con Giglio e Braschi tra i centri in coppia con Disetti; in mischia i soliti noti a parte Negri infortunato e Blasigh tallonatore dal primo minuto. La partita inizia in salita con Borgo che fa capire subito di non essere in gita domenicale ma di esser scesa dalla provincia bresciana per combattere con i padroni di casa e vender cara la pelle, è battaglia vera vicino ai punti d’incontro dove l’esperto mediano ospite Pagliarini orchestra bene i propri avanti. La differenza Pavia la fa al quarto d’ora quando, con un bell’attacco alla mano,riesce a bucare con Disetti che può riciclare sapientemente sul compagno di merende Braschi e lanciarlo in meta in mezzo ai pali, il feeling tra i due centri gialloblu si consolida sempre di più soprattutto in fase difensiva dove i due diventano i bracci taglienti di una tagliola che non lascia scampo alla preda di Poncarale.
Pavia ritrova la via della meta a distanza di una decina di minuti con il forte capitan Pallaro il quale, trovato il buco nelle maglie avversarie, batte l’estremo ospite con un sapiente e delicato tocco di piede che stride con la potenza fisica con la quale va a segnare dopo aver raccolto da terra l’ovale. Borgo resiste difendendo molto bene il drive da touche, storico marchio di fabbrica pavese e si mantiene così sotto di 14 quando inizia l’ultima azione condotta dai padroni di casa magistralmente: un paio di punti d’incontro veloci con gli uomini di mischia, un bel buco di Disetti al largo, riciclo su Argenton, meta ed obbiettivo bonus che si avvicina ancora di più. Ad inizio di secondo tempo Pavia ci mette un po’ ad ingranare ma riesce a centrare l’obbiettivo con la doppiette del suo capitano che sfrutta un bel drive, inizialmente bloccato da Borgo per ripartire, disarcionare l’avversario e a porre la palla del bonus in terra.
Con il risultato al sicuro Pavia si concede di rischiare di più sul piano del gioco e Borgo ne approfitta per passare un po’ di tempo nei 22 pavesi, portando a casa come unico risultato gli applausi del pubblico per la propria instancabile ed invalicabile difesa incentrata su solida organizzazione e placcaggi avanzanti in cui si distingue come specialista Blasigh,la furia di Ferrera, sempre a testa bassa in prima linea a rimandare indietro gli uomini di Poncarale. C’è tempo ancora per due belle note, il positivo rientro di Sorrenti che regala venti minuti di qualità ed una meta sfiorata e la meta di Cozzi che in capo ad una galoppata d’altri tempi trova il varco e la meta che suggella un’ottima prestazione personale ed anche di squadra. La sconfitta con la Bassa è ormai lontana e nelle teste dei giocatori c’è solo il recupero della prossima settimana, la difficile trasferta di Varese nella quale si vedrà la caratura dei ragazzi di Froggett
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