Palazzolo sull'Oglio (Bs) - Fatica a digerire il pareggio giunto al 95' e per giunta viziato da ben tre tocchi di mano, l'allenatore dell'Oltrepo, Gianpaolo Chierico. L'Oltrepo era in vantaggio dal termine del primo tempo e stava gestendo gli ultimi minuti quando è arrivata la beffa: "I miei giocatori, ai quali voglio credere, hanno visto tre tocchi di mano sull'azione del loro pareggio e uno dei quali ha eluso l'intervento in uscita del nostro portiere. Non è la prima volta che ultimamente incassiamo gol a tempo abbondantemente scaduto. Certo che la sfortuna si sta accanendo contro di noi e siamo in netto credito con la fortuna. Speriamo che questa malasorte sparisca in fretta perché oggi la squadra ha giocato e meritava i tre punti su un campo difficile".
Oltrepo in campo dall'avvio con il giusto spirito, l'atteggiamento che ci voleva e un gioco che ha prodotto da subito palle-gol: "E' vero, siamo partiti molto bene - ha aggiunto Chierico - eravamo determinati e convinti. Facevano girare la palla e riuscivamo ad entrare in area con molta facilità. Il loro portiere con due smanacciate ci ha negato il gol. Rete che abbiamo trovato quasi alla fine del primo tempo, con un gran destro di Bejenaru. Nella ripresa abbiamo maggiormente cercato di chiudere gli spazi e di puntare al contropiede. Loro hanno attaccato di piu' ma erano azioni improvvise che comunque non ci hanno creato molto scompiglio. Anzi sui piedi di Panigada e Casorati abbiamo avuto le occasioni per il 2-0. Ecco forse non chiudendo la gara abbiamo dato loro l'opportunità di crederci sino alla fine e di essere beffati al 95'. Comunque resta il fatto che il loro gol è poco chiaro e viziato da ripetuti tocchi di mano. Una rete che sarebbe quindi dovuta essere annullata dall'arbitro".
Sulla rete arrivata al 95', i giocatori dell'Oltrepo, non hanno dubbi: "Come l'abbiamo visto noi, l'hanno visto quelli del Palazzolo. Solo l'arbitro non si è accorto che prima per due volte il loro 8 (Oberti, ndr) e poi il loro 10 (Gullit, ndr) hanno toccato la palla con un braccio aggiustandosi la traiettoria e favorendo anche la deviazione fortuita che non ha permesso al nostro portiere di afferrare la sfera in uscita. Una rete da annullare e che suona come l'ennesima beffa".
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