Archiviata non senza soddisfazione la vittoria contro
l'Alessandria nel secondo turno di Coppa Italia, il Savona incomincia a pensare
alla prima di campionato a Busto Arsizio contro la Pro Patria. Ma prima, una
duplice parentesi: oggi alle 17 a Pavia si gioca l'accesso al turno
successivo di Coppa Italia (basta un pari per qualificarsi) e giovedì alle
18,30 ci sarà la grande serata della presentazione ufficiale della squadra al
Palacrociere.
Il direttore generale Simone Braglia vuole ancora tornare sulla
partita vinta coi grigi. “Un dato mi preme sottolineare – ricorda -. I sei
undicesimi del Savona erano in età utile a percepire i contributi del
minutaggio. L'Alessandria, invece, ne schierava solo tre. E poi la nostra età
media era di gran lunga inferiore a quella degli avversari. Siamo una squadra
giovane e i giovani vanno aiutati e va dato loro il tempo di crescere"
Sulla stessa lunghezza d'onda il tecnico, Ninni Corda. “La
festa del Palacrociere – afferma – è il chiaro segnale che il Savona è una
società seria, che vuol mantenere un profilo basso senza fare facili promesse,
ma quando c'è da fare cose concrete non si tira indietro. Ci aspettiamo che
tanta gente venga a salutarci e i giocatori saranno felici di conoscere i
tifosi. La vittoria con l'Alessandria è già stata importante per creare
entusiasmo: era un derby sentito e penso che il pubblico abbia apprezzato la
nostra voglia di far bene”.
Intanto, c'è la Coppa Italia... ”Farò turn-over –
conclude il mister -. Sei, sette giocatori rimarranno a Savona ad allenarsi in
vista di domenica a Busto: per loro doppia seduta. Giocheranno quelli che hanno
riposato con l'Alessandria e da loro mi aspetto molta voglia di mettersi in
mostra”.
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