lunedì 19 novembre 2012
COME CORRE L'EDIMES! Battuta anche LA SPEZIA
“Come già detto alla vigilia è stata un’altra tappa molto importante del nostro percorso di crescita e cambiamento. Siamo una squadra giovane e in costruzione, che sta cercando di intraprendere una nuova filosofia, in cui ognuno deve adattarsi a fare a volte delle cose che non rientrano nei propri compiti canonici”. Queste le parole di coach Romano Petitti al termine di una gara che ha visto l’Edimes Pavia trionfare fra le mura amiche del Pala Ravizza contro La Spezia per 70-54. La gara ha fornito un’altra prova di forza da parte della compagine pavese che, alla terza vittoria consecutiva e a punteggio pieno in casa, può rientrare in palestra certamente con maggior serenità e con una convinzione nei propri mezzi che deve consolidarsi sempre di più. Il match ha mostrato ancora una volta passi avanti per quanto riguarda amalgama e intesa fra i singoli componenti della formazione rossonera, e una gestione matura dei momenti chiave del match, fattore da non sottovalutare.
La gara si apre con l’Edimes Pavia che parte forte: grazie a un ispirato Prestini e a una tripla di Benevelli dopo tre minuti di gioco il punteggio è di 9-2 in favore dei padroni di casa. I liguri però non ci stanno e riescono a rimontare portandosi a -1 (9-8) con Santoni e trovando il vantaggio (9-10) con Giachi. Coach Petitti chiama time-out, ma al rientro sono ancora gli ospiti ad aumentare il proprio vantaggio con Santoni che porta La Spezia sul 9-15. Il parziale è di +13 in favore della squadra ligure. Petitti suona la carica e sembra toccare le corde giuste: l’Edimes infatti comincia la rimonta con Sanlorenzo, bravo a segnare il canestro dell’11-15 e a prendersi il libero del 12-15. Pavia è grintosa e, trascinata da uno splendido Prestini, si porta sul -2 (14-16). Il primo quarto termina con il punteggio di 16-18 in favore degli ospiti.
Nella seconda frazione di gioco Benevelli apre le danze concretizzando uno splendido contropiede pavese che vale il pareggio (18-18). Villa infila la tripla del 21-18 e l’Edimes sembra poter finalmente respirare. I pavesi si portano, grazie anche a una splendida tripla di Zandalasini, sul 26-18. Per gli ospiti è Manversi ad essere molto attivo in questa fase di gara e a consentire ai suoi di portarsi a -4 (29-25). Benevelli e Frontini aumentano il vantaggio pavese (punteggio sul 33-27), ma in chiusura di quarto l’Edimes subisce il ritorno degli ospiti, i quali riescono a chiudere il primo tempo a sole due lunghezze da Pavia. Il parziale si chiude infatti con il tabellone che segna 35-33 in favore dei padroni di casa: l’ultima emozione pavese del secondo quarto è una super-stoppata di Frontini che vale da sola il prezzo del biglietto.
Al rientro in campo si ricomincia con la formazione griffata Edimes che sembra aver trovato il giusto equilibrio: Sanlorenzo trova il canestro del 37-33, mentre Frontini infila due su due dalla lunetta. Per gli ospiti è Bruno a segnare il punto numero 35, ma a questo punto la formazione pavese prende il largo arrivando, grazie a Rossi e a un super Frontini, a + 10 (45-35). La Spezia tenta il recupero e arriva al -3 (45-42), ma l’Edimes è più reattiva: Roselli trova due provvidenziali canestri portando Pavia sul punteggio di 49-42. Rossi infila il canestro che vale il 51-42. Il terzo quarto si chiude con il punteggio di 51-45 in favore della formazione di casa.
Frontini inizia in maniera splendida l’ultima frazione di gioco, consentendo a Pavia di portarsi sul 55-47, mentre è Sanlorenzo a trovare il canestro del +10. Gli ospiti cercano di contrastare l’Edimes, ma la squadra di Petitti appare ben organizzata e riesce a trasformare l’ultimo quarto in una formalità: Zandalasini infila i due canestri della tranquillità, portando Pavia sul 63-49. Il finale di gara è un monologo di Villa, che infila un canestro da sotto, prima di siglare tre liberi e il canestro del definitivo e finale 70-54.
Per l’Edimes Pavia arriva quindi una vittoria che ha grande significato, non tanto per il fatto che finalmente si respiri l’aria dell’alta classifica (fattore certamente da tenere in considerazione), quanto per la dimostrazione di un sistema e di un’organizzazione di gioco che sembrano migliorare di giornata in giornata. La strada tracciata da Petitti fin da inizio stagione sembra essere quella giusta e i fattori “umiltà e sacrificio”, da sempre predicati dall’allenatore pavese, appaiono ora chiari sul parquet, non solo durante gli allenamenti settimanali, ma anche e soprattutto in partita.
“Questa è una categoria in cui ogni giocatore deve cercare di adattarsi e mettersi al servizio della squadra e credo che stiamo capendo questo concetto. Questo è un gruppo che capisce e recepisce, e lo si vede chiaramente durante le partite” afferma Romano Petitti a fine gara, che prosegue dicendo: “Stiamo lavorando e, anche se a volte si fa fatica ad allenarsi tutti insieme, proseguiamo su questa strada. Adesso arriva Desio, che è un’altra tappa del nostro lungo viaggio in cui siamo ancora alle prime fermate: certo, vincere darebbe ulteriore spinta”. L’allenatore rossonero, dall’alto della sua esperienza, cerca di rimenare con i piedi per terra e, a chi gli chiede se si possa cominciare a dare un’occhiata alla classifica, risponde: “Con gli anni ho capito che la classifica non si guarda mai: detto onestamente io comincio a guardarla nelle ultime cinque giornate della stagione”.
A fine gara un pensiero non può che andare a Giovanni Frontini, diciassettenne top-scorer per la seconda volta consecutiva, che appena chiamato all’appello ha risposto presente: “Frontini in settimana compie dicotto anni e, nonostante la sua giovane età, è stato intelligente: ha capito che doveva lavorare e aspettare il momento giusto, momento che è arrivato e che lo ha visto più che presente”.
Immancabile infine un saluto ai ragazzi del “Gruppo Skomodo”, che anche nel match con La Spezia si sono dimostrati determinanti e hanno incitato fino alla fine la squadra pavese: “Sono splendidi, non trovo altre parole per descriverli. Ci seguono sempre, anche in trasferta: ci stanno davvero vicino e fanno molto bene ai ragazzi, i quali apprezzano tantissimo il loro tifo. Nei momenti difficili delle partite sono una fattore in più a nostro favore. Grandissimi!”.
Edimes Pavia - Tarros La Spezia 70-54 (16-18, 19-15, 16-12, 19-9)
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