Fabrizio Bovina si è da poco laureato campione italiano
nella categoria B2 del campionato italiano di regolarità d’epoca e il suo
trionfo, incastonato assieme a quello degli altri piloti del Moto Club Pavia,
brilla come un tassello dorato nel mosaico della stagione trionfale del Moto Club
Pavia, classificatosi al secondo posto nella classifica generale.
Fabrizio, una stagione da incorniciare culminata con la
conquista del titolo. Le tue impressioni…
“E’ stata una annata bellissima. Ho vinto il campionato grazie
all’aiuto di un gruppo di compagni davvero eccezionale. Siamo davvero un gruppo
di amici e insieme condividiamo la stessa passione. Per questo la dedica va
anzitutto a loro. Ogni gara ci si spronava a vicenda, ci si aiutava, questo è
fondamentale anche se il nostro è uno sport individuale. Grazie al loro aiuto
si sono superati imprevisti, si è lavorato alla messa a punto della moto e senza
il loro aiuto ci tengo a ripetere che niente di quello che è stato fatto
sarebbe stato possibile.”
Nella scorsa stagione sono state annullate due tappe. Cosa
ne pensa un pilota esperto come te?
“Sono state annullate nel corso della stagione due gare. La
prima per la morte di un pilota per infarto, la seconda perché mancavano i
permessi per correre. Questa cosa mi ha fatto riflettere molto perché troppe
volte c’è chi mette i bastoni tra le ruote alla realizzazione delle gare. Alla
fine il nostro è uno sport che rispetta la natura. Finite le gare tutto torna
pulito come era prima della stessa. Inoltre non è da sottovalutare il fatto che
con i passaggi si tengono aperti dei sentieri che altrimenti verrebbero chiusi
dalla vegetazione. Anche dal punto di vista economico una gara ha il suo
perché, dato che per ogni tappa gli alberghi della zona fanno sempre tutto
esaurito..”
Veniamo alla vittoria, che gara è stata quella di San
Giovanni?
“Quella di San Giovanni Bianco, vicino a Bergamo, è stata
una gara davvero bella ma anche dal mio punto di vista fortunata. La moto ha
cominciato ad avere problemi tecnici ma è riuscita a giungere al traguardo e il
secondo posto conquistato è stato determinante nella classifica finale.”
Adesso un po’ di riposo ma nella prossima stagione che
farai?
“Penso proprio che resterò in B2. Ci sarà un rimescolamento a livello di piloti ma per me chiunque sia l’avversario l’obiettivo primario, cioè quello di continuare a divertirmi, non cambia…”
Nessun commento:
Posta un commento