Weekend di trasferta per l'Edimes Pavia Basket. La squadra di coach Romano Petitti scenderà in campo sabato a Sestri Levante alle ore 21.00. Per la compagine rossonera, la trasferta ligure sarà importante nella continua ricerca di quell’integrità e uniformità di squadra, tanto auspicata da coach Petitti negli ultimi tempi, che certamente si è vista nel match del Pala Ravizza con Savigliano. Per quanto riguarda la situazione dell’infermeria da segnalare la situazione di Stefano Di Giovanni: il play in maglia numero 4 ha evidenziato un problema al ginocchio destro, problema che sarà valutato con attenzione col passare delle ore, con il prezioso aiuto del Dott. Puliafito e dello staff di Fisiolab. Coach Petitti non si nasconde e, a proposito del match, afferma: “C’è poco da dire: dobbiamo andare là e vincere, senza se e senza ma. Serve dare segnali di crescita e continuità”. L’allenatore pavese è reduce da una settimana di duro lavoro in palestra per preparare la gara di Sestri: “Direi che l’umore dello spogliatoio è buono. Purtroppo a causa di qualche piccolo acciacco non ci siamo allenati al meglio, speriamo di poter tornare a lavorare a pieno il prima possibile. Tuttavia questo non c’entra: dobbiamo vincere”. Le due parole diventate ormai il motto di coach Romano Petitti sono “umiltà e sacrificio” e, a tal proposito, l’allenatore pavese spiega: “In questo periodo stiamo certamente lavorando meglio, tenendo sempre a mente questi due fattori. Vogliamo proseguire su questa strada”.
Anche Michele Roselli, numero 20 in maglia Edimes, è d’accordo con la ricetta di Petitti e dice: “In questa squadra non ci sono prime donne, quindi il lavoro dev’essere la nostra arma più importante: siamo un gruppo giovane, quasi completamente nuovo, penso che il nostro campionato a livello mentale cominci domani”. Roselli conosce bene l’importanza della gara di Sestri: “E’ una partita da vincere se si vuole puntare in alto. E’ un bivio che ci può dare la svolta definitiva. Vincere significherebbe trovare più convinzione”. La gara con Savigliano ha infuso ottimismo all’ambiente pavese e, l’ala rossonera a tal proposito afferma: “E’ stata una vittoria importante soprattutto a livello psicologico, ci ha infuso maggior fiducia nei propri mezzi e ci ha permesso di allenarci con maggior tranquillità. Adesso dobbiamo continuare a lottare e a lavorare duro, cercando di evitare di cadere nel nostro errore più pericoloso: la discontinuità”. Per Roselli, al primo anno in riva al Ticino, la scelta Edimes è stata positiva su tutti i fronti: “Devo dire che mi trovo molto bene in questa società: i compagni sono tutti bravi ragazzi che si impegnano molto, l’allenatore, che già conoscevo, è certamente ottimo e la città è splendida”.
Il match di domani sera sarà un altro test di valutazione della crescita della squadra pavese e soprattutto dell’intesa fra i suoi singoli componenti che, nella gara con Savigliano, hanno ancora una volta dimostrato che per l’Edimes Pavia il gruppo è il fattore determinante. Non a caso coach Petitti, nel dopo-partita, ha parlato di “soddisfazione nel vedere la panchina che incitava chi era in campo, oltre a espressioni e gesti di grinta da parte di stava giocando”. Questo spicchio di stagione pavese ha chiaramente mostrato importanti segnali di crescita del collettivo, segnali che devono servire da trampolino per fare quel salto di qualità di cui la compagine rossonera ha bisogno per poter girare finalmente a pieni giri.
Nessun commento:
Posta un commento