Continua la serie delle sconfitte all’ ultimo minuto per
l’equipaggio dell’ Ammiraglio Prini che è costretto a far tanti cambi per far
fronte ad un’ affollatissima infermeria, perciò lancia Onuigbo e Tavaroli dal
primo minuto e schiera il giovane Appiani all’ala con Marcias tra i centri; i
gradi di capitano sono per il Fulvo Leone Bresciano Rota bravo a tenere unita
la squadra e a non farla cadere nel nervosismo dove Mantova cercava di
spingerli. Per la prima volta stagionale Pavia parte davvero forte e si impone
nella metà campo avversaria e segna una meta nei minuti iniziali con una bella
azione nata sul lato chiuso dove Papalia è bravo ad eludere la prima linea
difensiva e a riciclare su Zampori che trova Appiani che va segnare la meta che
apre le danze. Meta che viene trasformata dalla seconda linea Livieri, l’Orco
di Casale Monferrato, già incaricato di lanciare le touche, si prende la
responsabilità di calciare ai pali in una giornata in cui sia Disetti che
Roberto sono infortunati ed in tribuna a seguire i compagni.Potrebbe arrivarne
un’altra ma Orioli è troppo frettoloso nel giocare un calcio di punizione e
,come la proverbiale gatta, partorisce un micino cieco che si spegne in avanti
a pochi centimetri dalla linea di meta. Se è Pavia ad aprire le danze, è però Mantova
a ricordarsi di essere ballerina di alta caratura ed impone un ritmo che i
volteggi dei gialloblu faticano a seguire. Mantova attacca e trova la segnatura
del pari grazie ad una azione in profondità. Il clima in campo è però rovente
nonostante la temperatura invernale chiare azioni scorrette da parte dei
Mantovani rimangono impunite dal giovane direttore di gara, ma i pavesi sono
tenuti calmi ed uniti dal capitano Rota. Ma Pavia fatica a riproporre gioco ed
, al termine di una azione vicina al raggruppamento , arriva la seconda
segnatura degli ospiti. Si va al riposo sul 17 a 7 per Mantova che trova un
calcio di punizione nei minuti finali del tempo. ma Pavia ha ormai da tempo
abituato i propri aficionados alle rimonte, quasi che non riesca a veleggiare
nel modo voluto se non in acque tempestose. Pavia sa come fare ad uscire dalla
tempesta: non esiste rimedio migliore del carretto da touche, quando le acque
si fanno difficili per le agili manovre di chi naviga gli spazi aperti ci si
rimette in mano agli otto rematori di mischia che non tradiscono mai le aspettative
e , dopo aver avanzato per più di 20 metri, vanno in meta con la veloce e
furbesca ripartenza di Orioli bravo a trovare il varco tra gli scogli
avversari. A questo punto la partita
entra nel suo momento clou, quel fastidioso ultimo quarto di gara che tanto ha
fatto penare Pavia nelle ultime gare. Ma questa volta l’Ammiraglio Prini ha
portato l’esperienza in panchina e nella girandola dei cambi spera che la
gestione dei suoi vecchi pretoriani possa aiutarlo a doppiare questo duro capo
sul quale si è sempre andati a sbattere nelle ultime uscite : dunque dentro
Cozzi, Braschi e Maley.Maley però pecca nel placcaggio e l’arbitro lo punisce
facendogli passare 10 minuti fuori dal campo. Pavia si riporta in vantaggio
grazie ad un preciso calcio di punizione di Braschi che fa esplodere di gioia
la tribuna del Cravino. Ma Mantova tiene a dimostrare di essere una squadra di
categoria superiore e si rituffa in avanti trovando un calcio di punizione
trasformato dal mediano d’apertura inglese ospite. La gestione dei possessi
pavesi è però lucida ed ottimale Sorrenti è bravo ad alternare penetrazioni con
ottimi giochi al piede e Pavia trova a dieci minuti dallo scadere il calcio di
punizione di Braschi che li porta in vantaggio di un punto. A questo punto
bisogna solo difendere, ma i fantasmi sono tanti e purtroppo portano Pavia a
concedere un calcio di punizione a tempo scaduto, dalla piazzola va la giovane
apertura di Mantova e la palla, mentre i tifosi di casa ormai non sanno più
cosa pensare, supera i pali nel mezzo regalando a Pavia la quarta sconfitta
consecutiva negli ultimi minuti di gioco. Ma Prini non si lamenta perché la sua
squadra sta navigando secondo il corso da lui dettato. Settimana prossima si va
in Brianza per trovare un risultato importante che potrebbe far finire la
maledizione che aleggia sulla squadra dell’Ateneo Pavese
CUS PAVIA- MANTOVA 21-23
CUS Pavia: Papalia,Appiani,Marcias,Rota,Cullaciati
C,Sorrenti,Giglio,Zampori,Onuigbo,Desmet,Tavaroli,Livieri,Zambianchi,Orioli,Melorio.
all Prini a disposizione: Fietta,Cullaciati
A,Piccioni,Donatiello,Cozzi,Braschi,Maley.
Mantova:
Gisola,Mannini,Ripo,Asiti,Dabbene,Jones,Stronzi,Zigani,Cinario,Fantoni,Mingardi,Amiti,Gisola,Di
Mirra,Antani all Gualdi a disposizione: Erpici,Cimma,Rovai,Bistri,Rossi M,Rossi
L,Zonni.
Marcatori: 7’ meta Appiani, tras Livieri (PV), 20’ meta
Dabbene trasf Jones(MA), 32’ meta Cinario trasf Jones(MA) 42’ cp Jones (MA),
49’ meta Orioli (PV) 57’ cp Braschi (PV),65’ cp Braschi (PV) 69’ cp Jones (MA)
72’ cp Braschi (PV) 80’ cp Jones (MA)
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