Soddisfatto ma non troppo mister Roselli, che dopo il gelo del campo si schiarisce la voce in sala stampa per affrontare i cronisti. Il suo Pavia, rinnovato dal mercato, sta dando prova di carattere. Ma non è detto che basti. In difesa la squadra è sembrata più solida, così come pure in mediana, con quella compattezza che era mancata da inizio stagione. Segnali di ripresa insomma, da tramutare in altri punti nelle prossime gare contro Foligno, Spal e Viareggio. Anche l’inserimento di Verruschi come esterno alto ha pagato, con il giovane ex Reggina tra i migliori in campo. L’unica nota negativa resta la sterilità offensiva. Se Falco con il suo movimento risulta un’ottima freccia all’arco di Roselli, tocca a Cesca o Marchi, i terminali offensivi azzurri, provare a trovare la via della rete. Appuntamento però rinviato a Foligno.
Il campo ghiacciato e scivoloso non è certamente il terreno ideale per chi ha piedi buoni e sa così muovere il pallone. Stiamo parlando del nuovo arrivo in casa Pavia Antonio Cinelli, che ha parlato anche del suo primo impatto con il Fortunati. "Vengo da un periodo in cui ho giocato poco, perciò non sono ancora al centro per cento – ha setto il centrocampista a Tutto Lega Pro - Il mister e lo staff mi stanno gestendo e credo che in due-tre settimane arriverò al top della condizione. Il primo impatto con il Fortunati? Decisamente positivo, Pavia è la piazza giusta per fare bene. Infatti mi aspettavo fischi e insulti verso noi giocatori dato il momento difficile, invece i tifosi sono stati fantastici, incitandoci per tutta la gara".
Nessun commento:
Posta un commento