Ottimo terzo posto per
la sezione rugby alle finali nazionali di Messina di rugby seven che
vedevano la partecipazione degli otto CUS vincitori dei gironi di
qualificazione. Torneo vinto dal CUS PARMA che presentava un organico di
notevole caratura tecnica con ben 4 giocatori della nazionale seven ovvero
CASTAGNOLI del REGGIO EMILIA (TOP 10) e RUFFOLO, CASALINI ed ALBERGHINI del
CROCIATI PARMA (TOP 10). La formula del torneo prevedeva due giornate di gare,
la prima con due gironi a 4 squadre dove PAVIA si trovava a competere con
BARI sconfitto 40 -0, VERONA battuto 31 - 0 e con il
forte CUS ROMA sconfitto per 14 - 10. L'altro girone vedeva il
dominio incontrastato di PARMA davanti a BOLOGNA, FORO ITALICO ed i locali del
MESSINA. Seconda giornata che vedeva i pavesi affrontare il MESSINA nei
quarti di finale, partita a senso unico per i lomabardi chiusa sul 43 - 0,
semifinale contro BOLOGNA, squadra molto ben organizzata dal punto di
vista strategico per il rugby a 7, partita molto equilibrata chiusa a favore degli
emiliani per 21 a 12 con qualche rammarico per DISETTI e compagni su alcuni
episodi che avrebbero potuto cambiare il risultato finale. La finale per il
terzo posto vedeva di nuovo la compagine pavese affrontare il quotato CUS
ROMA , sconfitto con due mete di SINTICH al termine di una partita
molto intensa. Senza storia la finale primo posto, dove il PARMA ha
strapazzato un BOLOGNA ormai esausto.
I gialloblu,
tornati a conquistare il podio dopo la scottante eliminazione dello scorso
anno, hanno dimostrato i valori espressi nelle ultime edizioni,
come il bronzo conquistato ad Isernia due anni fa ed il Titolo ottenuto l'anno
precedente a Lignano Sabbiadoro.
La soddisfazione
maggiore della squadra pavese è che, rispetto alle squadre presenti, schierava
più del 50% dei giocatori tesserati per il Cus Pavia e impegnati nel campionato
di C èlite. Questo risultato non è l'espressione di poche individualità
di spicco, ma il frutto degli allenamenti di un gruppo coeso che ha saputo
sopperire alla mancanza di esperienza con forza di volontà e spirito di sacrificio. La
formazione era così composta: Mario Disetti (Cus Pavia, scienze motorie),
Nicola Sintich (Petrarca Padova, scienze motorie), Verona Guglielmo (Cus Pavia,
farmacia), Obnuigo Louis (Cus Pavia, chimica), Zoli Giacomo (Calvisano, scienze
motorie), Cullaciati Alessandro (Cus Pavia, ingegneria), Cullaciati Carlo
(Cus Pavia, giurisprudenza), Bronzini Giorgio (Aironi, scienze motorie),
Limonta Tommaso (Asr Milano, scienze motorie), Desmet Nicola (Cus Pavia,
ingegneria), Carugi Edoardo (Cus Verona, scienze motorie), Tamborini Emanuele
(Cus Pavia, scienze motorie), Marcaletti Saverio (Rugby
Voghera, medicina), Zampori Alarico (Cus Pavia, giurisprudenza),
accompagnatore Giuseppe Giovanetti, allenatore Nino Prini.
Ecco la classifica:
I° CUS PARMA
II° CUS BOLOGNA
III° CUS PAVIA
IV° CUS ROMA
V° CUS FORO ITALICO
VI° CUS VERONA
VII° CUS MESSINA
VIII° CUS BARI
Sesto
posto per la squadra femminile, che paga l'inesperienza rispetto a compagini
ben più esperte e di livello come il Cus Padova che vince l'oro
seguato dal Cus Milano e dal Cus Torino nell'ordine. Le pavesi erano infatti le
uniche che schieravano una squadra composta esclusivamente da giocatrici
appartenenti al Cus, a differenza delle altre università che schieravano
selezioni di giocatrici provenienti dalle squadre più blasonate del Campionato
Nazionale di Serie A. Prestazione comunque incoraggiante e utile nel proseguio
dell'attività del rugby rosa a Pavia. Ecco la formazione allenata da Michele
Donatiello: Aloisio Elena, Bartoli Martina, Biasoli Carmen, Bovio Agnese,
Broglio Sara, Ferrara Chiara, Montesion Luisa, Nazha Abir, Russo Novella,
Trapani Giorgia, Vataman Natasha.
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