Cala il sipario su una stagione entusiasmante, un campionato
mai così combattuto che ha dato i suoi verdetti proprio all’ultimo minuto
dell’ultimo atto: Union Milano vince per 9 a 8 contro Bassa Bresciana e porta a
casa titolo e promozione diretta mentre Varese segna i punti decisivi per i
play off al minuto 83’ dello scontro diretto con Bergamo, mentre Pavia vincendo
a San Mauro si colloca al quarto posto dopo esser stata virtualmente ai playoff
fino a quel punto. Era una partita davvero importante per i gialloblu che
difatti hanno ben giocato contro una
rivale mai in partita e hanno dimostrato uno stato di forma davvero notevole
che fa guardare con rammarico ai punti lasciati indietro nelle giornate
precedenti. Non era solo l’ultimo atto stagionale ma era anche l’ultimo atto di
Froggett sulla panchina della seniores del CUS Pavia, lo stratega anglosassone
ha dichiarato ai suoi che avrebbe lasciato al termine della stagione dopo 4
anni di gestione ad alto livello. Ultima partita con la casacca pavese pure per
il Figlio del Vento Maley, il neozelandese tornerà a casa con l’inizio della
prossima stagione, un ultimo atto sfortunato il suo terminato prima del decimo
minuto a causa di una ferita all’occhio provocata da uno scontro con un
avversario. Chi invece ha potuto salutare compagni,allenatori e dirigenti dal
campo è stato Cozzi, pare infatti che il Centurione di Retorbido riponga
armatura e gladio con l’anno prossimo e non prenda più parte alle battaglie
domenicali, anche se, nel vedergli segnare due mete, più di una persona si è
grattata il capo non credendo vera la notizia. La partenza di Pavia è da
manuale, palla ricevuta, un veloce punto d’incontro tre passaggi e la volata in
meta del Principe dei Mari del Sud che naviga espertissimo tra gli scogli
avversari e porta in salvo il tesoro ovale. Papalia entra per sostituire Maley,
andando estremo con Verona all’apertura, ed il Calabrian Lion ci mette una
manciata di minuti a ruggire in meta al termine di un’azione al largo
saggiamente orchestrata dal reparto dei tre quarti pavesi. A portare a termine
la missione ci pensa Cozzi al minuto 20 salutando il pubblico con un’immagine
che lo consacrerà negli annali societari, è l’ennesima ripartenza veloce da
calcio di punizione a cogliere impreparata la difesa avversaria e a permettere
a Pavia di centrate il bonus e di mettere il punto e a capo ad una partita che
nel suo primo quarto aveva già detto tutto quanto ci fosse da dire. Ma i mai
domi combattenti pavesi continuano a macinare gioco e così alla mezzora da
touche si innalza il Faro di Motta Visconti Negri che dal punto più alto di
tutti lancia la corsa di taglio di Orioli, il Reverendo Predicatore di Verbania
che nello stupore di una linea difensiva immobile riesce a portare la sua
parola fino all’area di meta. La netta superiorità pavese non è solo nei tre
quarti del Mercurio della Pianura Padana Verona , ma soprattutto nella mischia
che domina in campo aperto come nelle fasi statiche,grazie al lavoro
straordinario dei piloni il Mastino di Linarolo Fietta e l’Uomo di Ferro, l’Ironman
di Cava Manara ,il forte capitan Pallaro che suggella una stagione spettacolare
, nella quale si è sacrificato in tutta la prima linea senza mai rifiatare in
panchina, dandosi sempre per i suoi ragazzi; la prima linea sostenuta da Negri
e dall’Orco di Casale Livieri, capaci di dare spinta su tutto il campo come di
volare in cielo a prender i palloni da touche allo stesso modo; a chiudere la
mischia con Cozzi in terza linea il lavoro di chi c’è ma non si vede,lo sporco
lavoro dei flanker il Pesce Pulitore di Mezzana Rabattone Onuigbo e quel
Diavolo di un Avvocato Donatiello che impazzano come schegge per il campo
andando non a cercar gloria ma a cercare di ripulire la zona per chi dovesse
portare avanti le insegne della legione gialloblu. La cavalleria leggera dei
tre quarti compie una grande prestazione a partire dalla coppia tecnica ai
centri formata da Disetti Mario-Monti Alberto,il Riccio Colosso di piazza del
Carmine compie una grande e solida prestazione che fa ben sperare in ottica
futura per in giocatore che ha soli 18 anni, così come il coetaneo Nicolato,il
Motorino Pavese fa andare le gambe in una bella partita all’ala accanto al
Papalia ed Argenton, già navigato giocatore a soli 23 anni per una squadra che
fa della giovinezza la propria forza. Nel secondo tempo Pavia abbassa il ritmo
prendendo in mano la partita, pur subendo due mete la squadra non si scompone
ne segna altre due con l’ariete di Torre dei Negri Zambianchi che prende tre
pecorelle smarrite di San mauro e incornandole le riporta con sé in area di
meta andando a segnare, nei minuti finali è Disetti,il Poeta Camuno, a tessere
l’epilogo di questa stagione infilandosi in un buco che solo i suoi versi
potevano cogliere e di riuscire ad innalzare la poesia stagionale in una
bellissima meta. Finisce così una stagione che ha regalato emozione a tifosi ed
appassionati gialloblu.
SAN MAURO-CUS PAVIA 12-45
San Mauro
:Dellani,Facetti,Spagnolo,Paduano,Regge,Rosso,Angelotti,Di
Nunzio,Lavarini,Scaglione,Giovine,Buronzo,Giachino,Perillo,Stralla. A
disposizione: Ianzo,salvia,Sorrentino,Simoni,Bovio,Balbo
CUS Pavia:
Verona,Nicolato,Disetti,Monti,Argenton,Maley,Giglio,Cozzi,Donatiello,Onuigbo,Negri,Livieri,Pallaro,Orioli,Fietta.
All Froggett a disposizione:
Papalia,Zambianchi,Melorio,Morabito,Facchino,Desmet,Tavaroli
Marcatori: 2’ meta Argenton, trasf Verona (PV),8’ meta Cozzi
trasf Verona (PV), 15’ meta Papalia (PV),21’ meta Cozzi trasf Verona (PV), 32’
meta Orioli trasf Verona,51’ meta Lavarini trasf Rosso(SMO), 70’ meta
Zambianchi trasf Verona (PV),74’ meta Angelotti(SMO), 80’ meta Disetti (PV)
CLASSIFICA
Union Milano 90, Bassa Bresciana,89, Varese 80, CUS PAVIA
77, Bergamo 73,Ospitaletto 55,Monza 46,Borgo Poncarale 38,Valle Camonica 32,San
Mauro 27, Rho 25,Valtellina -7
Nessun commento:
Posta un commento