di Emiliano Rovati
Il Cus Pavia torna alla vittoria in trasferta e finalmente riesce a interrompere la maledizione del tie-break. Si esauriscono qui però le notizie positive per i pavesi, apparsi anche nella trasferta di Dorno più impauriti che mai e ormai senza grossi stimoli in questo finale di stagione.
Nell'anticipo dell'ultima giornata di campionato il Cus si
presenta di fronte al già retrocesso Dorno con Carcano e Fazio in diagonale,
Giordano e Bottazzi schiacciatori, Carnevali e Mezzadra centrali e Demarie
libero.
Il primo set è un monologo cussino, i 38 punti che dividono
le 2 squadre sono più che evidenti soprattutto nelle prime battute ( 2-8, 6-14)
e, nonostante il tentativo di rimonta locale ( 10-14) il Cus è decisamente
padrone del campo chiudendo con un netto 17-25. Da segnalare, in questo
parziali i 10 errori diretti in attacco del Cus, un campanello di allarme che
più avanti
Stessa musica nel 2° set con il Cus che prende subito il
largo (9-14) e che riesce a tenere a distanza il Dorno fino alla chiusura del parziale
( 19-25). E' un Cus non stratosferisco ma concreto che lascia poco spazio
all'attacco locale e che grazie ad una battuta ficcante ( 4 ace per Fazio in
questi 2 parziali) sembra poter sbrigare velocemente questa pratica.
Nel 3° set mister Villa cambia qualche carta in tavola
inserendo Girotto e Callegari per Giordano e Bottazzi in banda e Manferoce per
Mezzadra al centro ma è soprattutto l'atteggiamento ospite a cambiare: Dorno
riesce a restare agganciata al Cus ( 13-15) e a mettere la freccia ( 19-15)
grazie a una ricezione ospite a dir poco lacunosa e a un attacco cussino che
sparacchia palloni fuori dal campo. Il Cus cerca di rientrare ma il 25-23 è il
giusto risultato per un parziale giocato maluccio.
Nel 4° set i fantasmi pavesi si materializzano, Dorno
giustamente alza il ritmo e ci crede e il Cus non riesce a scrollarsi di dosso
le paure che lo attanagliano ormai da settimane. Si gioca punto a punto (17-16)
fino all'allungo ospite che sembra definitivo ( 18-21) ma che è solo
un'illusione che si spegne sulla rimonta lomellina ( 22-22 e 25-23).
Col morale a terra e in grandissima difficoltà psicologica
il Cus è costretto quindi ad affrontare l'ennesimo quinto set della stagione:
l'inizio è terrificante ( 3-0, 5-1) e il trend è il solito visto quest'anno in
queste occasioni. Al cambio di campo ( 8-4) quando nessuno sembra crederci più
sono le battute di Giordano e gli attacchi di Bottazzi e Callegari a tenere in
piedi la baracca cussina constendendo un devastante parziale di 9-0 che pone
fine alle speranze del Dorno di compiere il colpaccio. Il 9-15 finale dà se non
altro al Cus la soddisfazione di aver finalmente sfatato il tabù tie-break ma
viene al termine di un incontro giocato davvero male, con 24 (!!) errori
diretti in attacco più svariate disattenzioni che sono state pagate duramente.
Ora al Cus per terminare la stagione resta il derbissimo con
Casteggio ( sabato 12 maggio ore 21.00 al PalaCus di Via Bassi), un derby che
ad inizio stagione entrambi i team speravano di poter giocare per disputarsi la
promozione in C ma che vedrà in ballo solo la platonica supremazia provinciale.
Tabellino Cus: Carcano 2, Fazio 11, Giordano 10, Bottazzi
13, Carnevali 10. Mezzadra 11, Demarie (L), Callegari 9, Girotto 3, Manferoce
7.ne: Malinverni. All: Villa.
Battute vincenti: Dorno 5, Cus Pavia 7. Battute sbagliate:
Dorno 13, Cus Pavia 7. Muri punto: Dorno 7, Cus Pavia 7
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