di Emiliano Rovati
Ancora un tie-break, ancora una sconfitta per il Cus Pavia.
Non ci sono vie d'uscita in questa stagione per la formazione cussina: per
l'ottava volta su nove i pavesi escono con le ossa rotte dal 5° set
abbandonando forse anche le speranze di agganciare la quarta piazza. Per
commentare l'incontro basterebbe riprendere le cronache delle sconfitte di
Abbiategrasso, della trasferta milanese contro la Bocconi o altre ancora nel
girone d'andata. Per 7 volte su 8 i tie-break sono stati persi col Cus Pavia
avanti per 2 set a 1 e spesso e volentieri dopo aver dominato l'avversario nel
3° parziale. Troppa tensione per i pavesi? Paura? Inesperienza? Crollo fisico?
Ai posteri l'ardua sentenza...
Cus Pavia che si presenta nella palestrina dell'oratorio
vigevanese del Gifra con una formazione un pò rimaneggiata: assenti Manferoce
per motivi personali e Bagarotti e D'Alessio per infortunio Villa opta per
Callegari in coppia con Bottazzi nello starting six al posto di Giordano, con
Carcano e Fazio in diagonale, Carnevali e Mezzadra al centro e Demarie libero. Il
primo set è un monologo cussino: trascinati da Fazio ( 5 punti) e Callegari (
6) i pavesi prendono il largo ( 8-14), vengono raggiunti grazie a una buona
battuta locale ( 19-19) ma escono largamente vincitori grazie a una serie in
battuta di Carcano che permette ai gialloblu di passare a condurre per 1-0 con
un tranquillo 21-25. Nel secondo set è invece il Gifra a condurre le danze (
13-8) fino a quando l'arbitro si accorge di un errore a referto e condanna i
lomellini a ripartire dal 7-8. Nulla da fare però per il Cus che resta in
partita fino al 16-17 per poi sbracare completamente in ricezione e venir
sconfitto per 25-20. Nel terzo set si riparte con Giordano al posto di
Callegari ed è un trionfo per il Cus: Fazio e Giordano sono praticamente
perfetti in attacco ( 66% e 83% nel set per loro) e finalmente anche il muro
pavese funziona alla perfezione: 15-25 è il risultato finale. Chi si aspetta
una partita in discesa per il Cus deve però fare i conti con il solito calo dei
gialloblu: il Gifra prende il comando fin dai primi punti ( 5-2 e 11-6) e
sembra aver il set in mano fino al 21-16. Qui invece esce il Cus che non ti
aspetti: le battute di Carcano fanno male e i giovani ducali sembrano non
riuscire più a far punto ( 21-21). Incredibilmente però basta un errore in
attacco ed il Cus si incarta nuovamente consentendo ai locali di portarsi sul
2-2 con un 25-22 che lascia allibiti. Nel 5° set la solita storia della
stagione 2011-2012 del Cus Pavia: buona partenza ( 4-6) vanificata da un
filotto di punti (9-6) che taglia le gambe ai
pavesi che pur riuscendo a riagguantare il Gifra (11-11) cedono poi allo
sprint finale per 15-12. Una sconfitta ( la dodicesima in stagione) che lascia
l'amaro in bocca e che rappresenta l'ennesimo passo falso di una formazione che
avrebbe potuto sicuramente lasciare un segno diverso su questo campionato. In
classifica il Cus Pavia (55) scivola così al 6° posto, scavalcato da Gallarate
( 56) che sconfigge seccamente per 3-0 un Abbiategrasso (71) ormai appagato
dalla vittoria del campionato. Vince anche Turbigo (65) lasciando però un punto
importantissimo nelle mani di Leggiuno (61) a cui basteranno 2 punti
nell'ultima giornata per aver la certezza della promozione in C. Al quarto
posto si conferma Casteggio ( 59) stravincendo il derby a Lungavilla ( 30)
mentre crolla Magenta(54)sconfitta dal già retrocesso Gonzaga (19). Ora al Cus
mancano 2 incontri per chiudere in bellezza la stagione: stasera alle ore 21
infatti i pavesi sono attesi dalla trasferta di Dorno per poi chiudere sabato
al PalaCus con un sentitissimo derby con Casteggio.
Tabellino Cus: Carcano 2, Fazio 19, Callegari 6, Bottazzi
12, Carnevali 9, Mezzadra 11, Demarie (L), Giordano 12, Girotto, Malinverni.
Alla: Villa.
Note: Battute vincenti:Gifra 8, Cus 7. Battute sbagliate:
Gifra 6, Cus 12. Muri vincenti: Gifra 8, Cus 5.
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