domenica 1 aprile 2012

CALCIO LOCALE, finisce 1-1 Oltrepo - Sancolombano

Stradella (Pv) - Al termine di Oltrepo-Sancolombano (1-1), il tecnico rossoblu' spiega l'episodio incriminato: "Mi aspettavo la stretta di mano dell'arbitro per il nostro bel gesto di fair play. Buona la prova della squadra. C'era un rigore netto su Panigada". Il presidente Vercesi: "Avanti così, senza assilli, arriveremo alla meta prefissa"
 L'Oltrepo accetta a denti stretti il pareggio casalingo nella sfida diretta per un posto nei playoff con il Sancolombano. La squadra di mister Chierico (espulso per proteste, secondo l'arbitro, ma la versione dell'allenatore rossoblu' è un'altra...), crea tante occasioni ma non le sfrutta a dovere. E reclama per la mancata concessione di un calcio di rigore nel corso della ripresa.
Soddisfatto il presidente rossoblu', Flavio Vercesi: "Ci è mancata solo la vittoria che onestamente avremo meritato per gioco e numero di occasioni da gol. Il Sancolombano aveva qualche defezione di troppo e ha badato molto piu' a difendersi. Anche noi, del resto, nella gara di andata avevamo parecchie assenze importanti. La prestazione della squadra è stata buona soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo attaccato troppo a testa bassa e con poca lucidità. C'era un rigore netto su Panigada. Andiamo comunque avanti, per noi è il sesto risultato utile consecutivo e giovedì abbiamo un recupero importante sul campo del Cliverghe che lotta per evitare i playout. Quindi non possiamo pensare di abbassare la guardia. Non abbiamo assilli particolari di raggiungere o meno i playoff. Abbiamo le credenziali per farlo, ma dobbiamo rimanere sereni e vivere alla giornata".


L'allenatore dell'Oltrepo, Gianpaolo Chierico spega l'espulsione: "Mi aspettavo che l'arbitro mi venisse a stringere la mano per il gesto di fair play da parte vdel nostro giocatore Piazza, che invece di battere la punizione ha mandato fuori la palla. Noi prima, quando abbiamo restituito la palla ai nostri avversari, non abbiamo lanciato lungo, anzi siamo andati subito a pressare e il loro giocatore è sttato costretto a fare fallo ed è stato anche ammonito (Ioance, ndr). Allora ho detto al mio giocatore che era giusto non calciare quella punizione che ci era stata accordata per il fallo subito e di giocare la palla in fallo laterale.
Un gesto che il pubblico ha apprezzato con applausi. L'arbitro invece è corso appena dopo da me e dall'accompagnatore Bianchi che stava spiegando che noi parlavamo con il nostro giocatore e non con gli avversari, e ci ha detto di accomodarci fuori dal campo. Incredibile. Sulla parrita vorrei dire che meritavamo di vincere, che abbiamo creato piu' occasioni e che c'era un rigore grosso come una casa su Panigada. Nella ripresa però siamo stati troppo precipitosi e poco lucidi nel gestire gli attacchi di fronte a una squadra che progressivamente si è chiusa nella propria metà campo".

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