Il match di cartello della giornata vedeva opposti Pavia e Bergamo e le due squadre hanno risposto con una bellissima prestazione ed una grande risposta di pubblico. A tirare un brutto pesce d’aprile alle due formazioni ci ha pensato il vento che ha avuto la sua influenza sul gioco al piede dei due schieramenti. Il primo quarto di gara è condizionato da un black out dei padroni di casa che sembrano essere troppo tesi per iniziare a giocare ma vengono subito svegliati dalla meta ospite del pilone bergamasco capace di sfruttare una ripartenza letale e di andare a segnare i primi punti. CUS Pavia che fatica ad imporre gioco e ad uscire dalla propria metà campo, le poche volte che vi riesce con dei drive avanzanti da touche regala il possesso agli avversari non interpretando a dovere il vento primaverile che frenava i calci di spostamento. La difesa pavese regge ancora fino a metà tempo quando da una palla conservata dagli uomini del pacchetto di mischia nasce l’errore che manda Pezzotta in meta: Maley si fa stoppare il calcio a cinque metri dalla linea Bergamo recupera e va a schiacciare in meta ,con il proprio tallonatore, in mezzo ai pali. Pavia chiude però n avanti il primo tempo avanzando con l’organizzazione superiore dei suoi avanti che ,ripartendo vicino al punto d’incontro più volte, arriva a mezzo metro dalla segnatura pesante salvo poi sprecare il possesso per un pallone che scivola dalle mani di capitan Pallaro. Verona avvicina i suoi al piede e, a tempo scaduto colpisce un palo che blocca il risultato sul 3 a 15 che manda le squadre al cambio campo. Gli aggiustamenti tattici dello stratega inglese spostano Braschi a centro e Roberto ad estremo con Verona che va in mediana con Maley. Attesa la risposta di Pavia che ha ormai abituato i propri sostenitori a rimonte insperate, quasi facesse apposta a mettersi in brutte situazioni per tirarsene fuori, rinascendo ogni volta dalle proprie ceneri come l’Araba Fenice. Alla metà del secondo tempo un calcio lungo viene raccolto al volo da Roberto che salta due avversari prima di calciare ancora il pallone dietro la linea difensiva ed iniziare una delle sue proverbiali cavalcate che portano l’ala avversaria a commettere una sciocchezza buttando fuori il pallone volontariamente e regalando un calcio di punizione a cinque metri ad un Pavia rinfrescato e rinvigorito dalla sgroppata del cavallo normanno. Non si fa ripetere due volte la cosa il Mastino di Linarolo Fietta che si avventa impetuoso sulla preda abbattendola ed andando a segnare la meta, trasformata da Verona, che porta il punteggio sul 13 a 15.
Pavia cerca di trovare un calcio di punizione o una meta che la porti in vantaggio e la riporti nella zona playoff e ci riesce quasi con un calcetto dietro alla difesa di Maley che Sorrenti non riesce a schiacciare in meta prima che esca fuori; ma si complica di nuovo la vita andando a subire una meta a dieci minuti dal termine, una bella azione alla mano dei tre quarti di Bergamo che manda in meta il secondo centro Fragalà bravo a sfruttare il corridoio lasciato libero dalla superiorità numerica al largo. All’ultima azione però, ancora una volta Pavia risorge e si impianta nei cinque metri di Bergamo , riuscendo a trovare una meta con lo sfondamento del forte capitan Pallaro che riesce al momento decisivo dove aveva sbagliato nel primo tempo , portando i suoi a meno due. La trasformazione della meta che voleva dire pareggio è per Verona un calcio ai fantasmi del passato, l’anno scorso erano stati due i calci stoppati da Sileo, ma questa volta, nonostante i giocatori avversari salgano forte ed urlando verso il Mercurio gialloblu che conserva una calma olimpica e spedisce la palla in mezzo ai pali con un calcio che colpisce Bergamo là dove le alpi orobie non possono proteggerli.
Questo è un pareggio che complica le cose al Bergamo e le rende ancora più difficili a Pavia che ora dovrà portare a casa 20 punti nelle ultime 4 giornate e sperare in stravolgimenti di classifica là davanti
CUS PAVIA – RUGBY BERGAMO 20- 20
CUS Pavia: Braschi,Morabito,Disetti,Maley,Roberto,Verona,Giglio,Cozzi,Negri,Donatiello,Zambianchi,Livieri,Pallaro,Orioli,Fietta. All Froggett a disposizione: Tavaroli,Argenton,Sorrenti,Blasigh,Desmet,Cullacciati,Onuigbo
Bergamo: Fenili,Minetti,Fragalà,Valtorta,Avino,Sileo,Lucido,Zacchinetti,Pezzoli,Serrati,Zinesi,Gazzaniga,Guariglia,Pezzotta,Dacconi. All Quadriu a disposizione: Facchetti,Farina,Pertusio,Schirippa,Tasca,Richini,Casali.
Marcatori: 5’ meta Guariglia (BG),20’ meta Pezzotta trasf Sileo (BG), 30’ cp Sileo (BG),35’ cp Verona,46’ cp Verona (PV), 60’ meta Fietta trasf Verona (PV), 70’ meta Fragalà (BG), 80’ meta Pallaro trasf Verona (PV)
CLASSIFICA
Bassa Bresciana 73, Union Milano 72, Varese 62, Bergamo 62,CUS PAVIA 58,Ospitaletto 47, Monza 40, Valle Camonica 31, Borgo Poncarale 28,Rho 25, san Mauro To 21, Valtellina -7
Fonte: Cus Pavia Rugby
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