Non parte bene la stagione 2012-2013 per l’Edimes Pavia, sconfitta al Pala Guglieri per 87 a 69 dai padroni di casa dell’Expo Mortara.
Il Mortara attacca subito con un Mossi in gran forma che buca la retina da ogni posizione del campo di gioco (metterà a segno 14 punti entro il secondo quarto e 26 punti a fine partita), supportato da un buon Gatti. Prestini tiene a galla il Pavia, che riesce a difendersi concludendo il primo quarto indietro di soli 5 punti sul 18 a 13.
Nel secondo quarto l’allenatore del Mortara Zanellati prova a mettere la squadra a zona ma viene punito dalla prima tripla di Roselli, presto seguita da quella di Benevelli. L’Edimes sfoggia in questa fase le migliori performances della partita. I pavesi stringono in difesa con Sanlorenzo, al suo rientro e ancora lontano dalla sua forma ottimale, ed in attacco con Rossi e lo stesso Sanlorenzo, riducendo via via le distanze fino ad arrivare sul 27 pari. Qui errori da ambo le parti fino a che il Mortara punisce l'imprecisione pavese dalla lunetta (10 su 17 alla fine contro il 18 su 21 dei padroni di casa) con un gioco da tre punti di Gatti, una tripla di Mossi e la prima tripla di Grugnetti che portano le squadre all'intervallo lungo sul 40 a 27 per il Mortara.
Al rientro dagli spogliatoi, Prestini accorcia sul -11 ma prima Cavallaro e poi Grugnetti, che si erge a protagonista, portano Mortara sul + 20. Zanellati procede con alcune rotazioni che fanno respirare Grugnetti e Gatti e qui, grazie a Benevelli che mette a segno 11 punti nel terzo quarto, l’Edimes Pavia comincia a rimontare fino a ritrovarsi sul -9 con palla in mano.
Nel finale i pavesi dimostrano gran carattere, anche se a cinque minuti dalla fine il punteggio è decisamente a favore dei lomellini, grazie ad alcuni errori in attacco del Pavia e alle ritrovata verve di Mossi. Del Sorbo, ottimo in difesa, riesce a far innervosire Benevelli e chiude con un personale di 15 punti.
Alcune considerazioni: il Mortara è riuscito ad imporre il ritmo grazie ad uno splendido "Scugni" che ha orchestrato il gioco con precisione chirurgica. Per l’Edimes Pavia quella di ieri sera è stata la prima partita giocata con tutti i ruoli ricoperti ma le medie realizzative dalla lunga distanza non migliorano. Quando, a tratti, riesce a difendere con più aggressività ed a giocare in attacco sfruttando il “dentro e fuori” il Pavia ha un gioco apprezzabile e riesce a rendersi pericolosa rientrando due volte in partita. Tuttavia, appena si paventa la possibilità di giocarsi la vittoria finale, il Pavia cade nel tranello del “corri e tira” così caro alla Zanellati's band e ne esce con le ossa rotte. Nulla di compromesso! Siamo alla prima battaglia di una lunga guerra, ricordiamo che lo scorso anno la partenza fu decisamente più disastrosa. Dobbiamo continuare ad allenarci come negli ultimi sette giorni e dare sempre quel qualcosa in più che alla lunga ripagherà i nostri sforzi.
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