di Alessandro Iraci
Dopo l'ottimo pareggio (con applausi) e la seconda santificazione da parte dei tifosi a mister Giorgio Roselli, il Pavia Calcio ha scollinato nella settimana che lo porterà alla trasferta di Como. Una gara difficile in cui però torneranno tre squalificati di lusso ma probabilmente non ncora molti infortunati.
Roselli Santo subito - Tra una gara e l'altra impazza intanto in città e sui profili facebook dei tifosi del Pavia Calcio la Roselli-mania. Il tecnico umbro, che già nella scorsa stagione aveva compiuto un miracolo, resuscitando il Lazzaro-Pavia da morte certa, domenica scorsa ha compiuto il secondo dei suoi gesti miracolosi. Privo di una sfilza di elementi e con un manipolo di giovani a sua disposizione, Roselli ha motivato i suoi, toccando i tasti giusti come solo i grandi sanno fare. Risultato? Una quasi vittoria contro il quotatissimo Carpi e un Pavia che ha subito un solo gol nelle ultime cinque partite. Se gli azzurri riuscissero a segnare un pò di più il gioco sarebbe fatto. A inizio stagione c'era qualche fischio...ora sol applausi e tanta riconoscenza.
Chi c'è risponda presente - All'appello di metà settimana in vista della trasferta del Sinigallia di Como, rispondono presente i tre squalificati di domenica scorsa. Cesca ha finalmente scontato i due turni di stop e sarà al centro dell'attacco pavese con Beretta. Anche Statella e D'Orsi ci saranno dopo il turno di stop. Chi però non potrà essere tra i convocati è Adam Kovasick. L'estremo difensore ungherese, che soffre di una lesionemuscolar ha lavorato in piscina, ma domenica tra i pali del Pavia ci sarà ancora Teodorani. Anche Pompillio si è fermato in settimana, per un problema al ginocchio prima e per un attacco febbrile poi. Lunghissima la riabilitazione per Scampini, mentre per Meregalli si deciderà in settimana per l'operazione alla spalla lussata. Domenica scorsa prò il Pavia ha scoperto un manipolo di giovani davvero interessantissimi e che lavorano tutta la settimana con grande dedizione. Reato, Di Chiara, Redaelli, Beretta,Zanini, Lussardi, Meza Colli e Losi. Tutti giovani nati tra il 91' e il '94. Il futuro del Pavia è roseo.
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