È un CUS che non riesce proprio a trovare la giusta rotta
quello visto in questa prima uscita stagionale, messo sotto da una formazione
di pari livello la quale è stata capace,più dei gialloblu, di capitalizzare gli
errori avversari e di gestire meglio il rapporto con il giovane direttore di
gara. I ragazzi dell’Ammiraglio Prini partono forte instaurandosi in zona punti
per il primo quarto d’ora ma non capitalizzando per errori di misura; alla
prima azione in attacco dei padroni di casa il pilone Gulsiano punta dritto per
dritto Verona e ragionando riesce ad avere la meglio sull’apertura pavese
rompendo il placcaggio ed andando a
segnare la meta che apre le danze. Pavia non vuole mollare e si rituffa in
avanti questa volta portando indietro almeno 3 punti che servono a dare morale
alla ciurma gialloblu. Ma è sempre Varese a segnare con altri 2 caqlci di
punizione che mandano le squadre al riposo sul punteggio di 13 a 3. Varese
detiene sempre il pallino del gioco tenendo il possesso del pallone e
recuperandone parecchi grazie al perfetto lavoro di Davincini e della sua
mischia; per Pavia in evidenza la partita del Chianino d’Oltrepo che sballa
compagni ed avversari regalando una prestazione generosa e priva di sbavature
con parecchi palloni recuperati e pochi errori specialmente in fase aerea. Dopo
l’ora di gioco però Pavia che era rimasta attaccata a meno 7 punti, grazie ad
un calcio dalla distanza piazzato da Disetti, perde completamente di vista la
partita e smette di seguire i dettami dall’alto capitolando sotto l’avanzata
varesotta; solo in pochi rimangono duri e concentrati sull’obbiettivo come
Cullaciati, il numero 8 pavese nato a Varese, cerca di infondere grinta ai
compagni con interventi sempre più duri sugli avversari ma insieme a capitan
Negri ed al solito Disetti sono voci che gridano nel deserto. L’inizio della
disfatta si concretizza al minuto sessanta quando Verona si fa ribattere un
calcio di liberazione dalla terza linea avversaria che ha vita facile nel
depositarla in meta; non proprio una facile giornata per l’apertura gialloblu
che passa pure 10 minuti sulla panchina dei cattivi per ammonizione, tornato
apposta dall’Inghilterra per dar manforte ai suoi finisce per esser vittima
delle angherie degli avversari che iniziano a puntarlo vedendolo spaesato. Una decina di munti più tardi la confusione
di una armata in rotta si evidenzia anche nella touche, solida roccaforte delle
passate stagione, quando una touche a 5 metri dalla propria linea di meta il
lancio di Livieri scavalca Negri e si deposita nelle meravigliate mani del
capitano di Varese che segna la meta dinnanzi ad una immobile linea difensiva
pavese. È ancora lo stesso capitano a siglare il bonus a 3 minuti dallo scadere
al termine di una bella azione partita da lontano che riesce a sfondare a
fronte di una difesa troppo attendista,i padroni di casa bucano al largo,
cambiano fronte e segnano in mezzo ai pali con gli ospiti quasi fermi a
guardare. Questa dura lezione servirà ai ragazzi di Prini da lezione e come
incentivo a lavorare sempre di più per tentare di proporre le lezione
dell’Ammiraglio anche alla domenica e per scavare dentro se stessi alla ricerca
di quell’orgoglio che è stato lasciato sul campo di casa dalla domenica precedente.
VARESE – CUS PAVIA 30-6
Varese :Maccarelli,De Cecilia,Taverna,Salvalajo,Borgognini,Affri,Davincini,Bobbato,Sessarego,Contardi,Caputo,Montalbetti,Gulsiano,Verdelli,Bosoni. A disposizione: Maletti,Minidio,Bertoni,Trombetta,Martellozzo
CUS Pavia: Papalia,Piccioni,Disetti,Rota,Appiani F,Verona,Giglio,Cullaciati A, Zampori,Negri,Livieri,Melorio,Zambianchi,Orioli,Fietta. All Prini a disposizione Tavaroli,Barbieri,Fedeli,Vigo,Appaini L,Sorrenti,Donatiello
Marcatori:10’ meta Gulsiano, tr.. Affri (VA),20’ cp Verona (PV) 30’ cp Affri, 33’ cp Affri (VA), 50’ cp Disetti (PV), 60’ meta Affri, 72’ meta Bobbato ,76’ meta Contardi ,tr. Affri (VA).
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