mercoledì 17 aprile 2013

EDIMES PAVIA, raggiunti i playoff, RIPA fa il punto della situazione



Ora che anche la matematica assicura il secondo posto all’Edimes Pavia la società può fare un primo bilancio della stagione, e lo fa proprio con Gabriele Ripa, Presidente di Pavia Basket A.s.d.
“Siamo soddisfatti di quanto fatto fin ora – afferma Ripa – dopo un inizio non facile la squadra ha trovato i giusti equilibri ed ha disputato un campionato di vertice, di assoluto livello. Spiace per la sfortuna che ci ha perseguitati durante tutta l’annata, tuttavia sono cose che fanno parte del gioco. Nonostante i tanti infortuni che hanno costellato la stagione la squadra è riuscita addirittura ad accarezzare il sogno della conquista del primo posto, contro una compagine più che rodata come Mortara. Certo, viene facile pensare a come sarebbero andate le cose senza tutte queste defezioni, tuttavia questo non serve a nulla. Adesso pensiamo a prepararci bene per i play-off”.
Il massimo dirigente pavese prosegue dicendo: “Il nostro è un progetto nato quasi per caso lo scorso anno e proseguito in questa stagione, un progetto ambizioso che poggia su basi solide. Credo che il basket cittadino possa trovare in questa squadra e in questa società una vera e propria rinascita, e il proseguimento di una tradizione che dura da sempre. La nostra è una società seria, che in poco tempo si è saputa attrezzare tanto a livello tecnico quanto a livello dirigenziale. Il ringraziamento deve andare prima di tutto a Paolo Zoncada, che ancora una volta si è dimostrato grande uomo di sport, dimostrando un’attenzione alla propria città e una passione uniche, oltre a Ettore Bernuzzi, anch’esso molto vicino alle vicende relative alla squadra e ella società, grazie al cui impegno è stato possibile l’ingaggio di Fossati”.
“Ci spiace constatare – continua il Presidente rossonero – che il pubblico non abbia dimostrato grande vicinanza alla squadra, nonostante le tante iniziative volte a favorire l’afflusso di tifosi al Pala Ravizza. I giocatori stessi hanno più volte chiamato all’appello gli appassionati di basket della città e il pubblico pavese, senza tuttavia ricevere la risposta che si aspettavano e che si meritavano. In tutto questo però ci ha fatto enorme piacere il contributo dato dal Gruppo Skomodo che, fin dalle prime amichevoli pre-season, non hai mai fatto mancare il proprio apporto. Siamo in vista dei play-off, una tappa molto importante per la nostra società, e mi rivolgo ancora una volta al tifo pavese: tornate a riempire il palazzetto, la squadra ne ha bisogno. Solo così potremo continuare un graduale processo di crescita, insieme”.
Ripa si sofferma sulle questioni riguardanti il settore giovanile, e spiega: “Questo è un argomento su cui sono state dette tante cose, purtroppo con grossa imprecisione e inesattezza da parte di molti. Innanzitutto voglio ringraziare il CAT Vigevano per esserci stato vicino in questo anno sportivo, con l’iscrizione a nostro nome di due squadre giovanili. Attualmente siamo in contatto con alcune società presenti sul territorio e attendiamo conferma da parte di una di esse, che potrebbe diventare la nostra società giovanile satellite per il prossimo anno. Ricordiamo inoltre il Basket Bridge, che ha ricoperto questo ruolo nelle ultime due annate, anche se, pur spiacenti, abbiamo dovuto desistere dal proseguire questa sinergia, soprattutto a causa del buco di gestione che è andato via via palesandosi con il passare del tempo; Edimes infatti lo scorso anno è intervenuta per consentire alla storica società di Ponte di Pietra di effettuare i pagamenti dovuti alla Federazione, permettendone quindi la riaffiliazione, nonché il rinnovo d'ufficio di tutti gli atleti tesserati per le categorie giovanili. Edimes si è inoltre fatta carico di coprire i rimborsi spese mancati vantati da alcuni dei giocatori che hanno presenziato nelle file gialloblu nel campionato 2010/11 e di coprire le spese di rimborso degli allenatori Fiume e Noli. Oltre a questo si è addirittura lasciata la completa gestione al Basket Bridge di tutti gli introiti derivanti dalle quote degli iscritti al settore giovanile, al minibasket e alle cinque scuole elementari di Pavia.”

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