di Alessandro Iraci
L’annus horribilis del Pavia Calcio si è concluso. Pavia Sport Mania Magazine fa le pagelle agli azzurri, con la speranza che questa stagione si concluda come la scorsa. La posizione di classifica, con la squadra che naviga nelle retrovie e l'anno del centenario obbliga a giudizi negativi. Non per tutti i protagonisti però…
Facchin, voto 5.5 - Quando in stagione si prendono tanti gol è logico che il portiere sia l’indiziato numero uno assieme alla sua difesa. Non sempre è così. Il numero uno azzurro non ha parato male, anche se ha la responsabilità in qualche partita (Benevento in casa su tutte). I mezzi tecnici ci sono. Serve forse un po’ più carisma. Ombroso
Cacchioli, voto 4 - Il calcio e lo spot sono così ti danno una chance. Una cartuccia da sparare. Se la spari a salve è difficile che te ne capiti un'altra. Certamente non dev’essere facile per un portiere essere chiamato, a difendere improvvisamente i pali di una delle porte più bucate del torneo. Quel ramo del lago di Como gli è stato fatale. Lockness.
Fissore, voto 6 - L’esperienza non gli manca e il carisma nemmeno. E’ lui che ci mette la faccia sempre. E’ lui che guida dal campo i suoi compagni meno esperti. Lo ha fatto da inizio stagione. Continuerà a farlo in questa seconda parte. In allenamento è sempre il primo a tirare il gruppo. In campo gli anni si fanno sentire. Ma è un leader. Dentro al terreno verde e fuori. Baluardo.
Fasano, voto 6 - Chiamato come un mago a risolvere i problemi della sua ex squadra, mentre era a Ravenna ad allenarsi con una squadra di Eccellenza, Fasano ha deciso di rimettersi in gioco. Troppi i ricordi che lo legano e lo legavano al Pavia. Due gol e tanta grinta in campo fanno capire quanto ci tenga lui, che sfiorò una serie B in azzurro qualche anno fa. Lo sfogo nel post gara contro il Foggia fanno capire quanuto ci tenga. Guerriero.
Capogrosso, voto 5 - Dopo un avvio di stagione al silenziatore, passato più a guardare i compagni dalla panchina che a giocare, l’ex di Siena e Gubbio è stato catapultato in campo per provare a dare quella spinta che è mancata sulla fascia. Risultati sin qui pochi. Resta comunque il miglior terzino in rosa. Deve però crescere. Inceppato.
Verruschi, voto 4.5 - Buchi e pause imbarazzanti nel match rendono pesante l’insufficienza per questo giovane ragazzo proveniente dalla Reggina. I continui rimbrotti degli esperti centrali fanno capire quanto sia in difficoltà il ragazzo. Bocciato.
Meregalli, voto 5.5 - Niente di speciale, ma quanto meno con lui sulla sinistra errori ridotti al minimo. Carbone lo aveva lanciato nella scorsa stagione. Domenicali, Pergolizzi lo hanno confermato in questa. Sangiorgio che alla prima in casa gli aveva preferito Verruschi si è già ricreduto. Minimo sindacale.