di Davide Quaranta
La Paul Mitchell Pavia ritrova i due punti in una vittoria "scacciacrisi" tra le mura amiche contro la Pentagruppo Ozzano, che la rilancia nella corsa salvezza. Si gioca di Sabato sera in un orario insolito (20.45) al PalaRavizza e questo non giova sicuramente al numero di spettatori presenti che, complici anche le tre sconfitte filate della truppa pavese, può essere approssimato attorno alle 250/300 unità. Dalla palla a due alla fine del primo periodo di gioco non succede quasi nulla in quella che è una partita scialba e dai bassi ritmi. Al suono della prima sirena il tabellone luminoso fa segnare un modesto 14-12 che non entusiasma nessuno. La seconda mini-frazione si apre con un tentativo di allungo da parte di Pavia che, guidata dai canestri di un Luca Marmugi sugli scudi(11 punti con 3/3 dalla lunga distanza all’intervallo lungo), arriva fino al +10 (24-14 al 13’). I ragazzi di Baldiraghi mantengono sempre a distanza di sicurezza la squadra emiliana che, grazie ad un tiro libero di Negri e ad una tripla a fil di sirena di Sanguinetti da centrocampo riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra (33-27). Al rientro dal riposo lungo Pavia sembra in controllo e mantiene il vantaggio intorno ai 6/8 punti, ma ben presto accusa un drastico rilassamento che, sommato ai problemi di falli, fa rientrare in partita una remissiva Ozzano fino al 55-49 al 30’ di gioco grazie ai canestri di Negri e Sanguinetti (12 punti a testa prima dell’ultimo mini-intervallo). L’ultimo periodo di gioco si apre con una tripla di Vitali per il 55-52, alla quale risponde Cissè che firma un 9-2 di parziale che porta i pavesi sul 64-54. Da questo momento i bianco-blu mantengono le mani salde sul volante e riescono ad allungare fino al 86-63 finale.