sabato 28 luglio 2012

PAVIA CALCIO, con la PRO VERCELLI sfida...Bestiale! (domenica a Salice T., ore 18)



di Alessandro Iraci


Quest'anno il derby del riso non sarà piatto tipico della Prima Divisione Lega Pro, dato che la Pro Verelli ha ottenuto la promozione in Serie B, grazie ai playoff vinti a fine stagione. Ecco però che la sfida tra le due compagini si ripresenta in amichevole a Salice Terme. Domenica alle 18 infatti, proprio nel campo principale del ritiro azzurro, andrà in scena il match tra la Pro Vercelli e il Pavia di Roselli. Un bel banco di prova per gli azzurri che, potranno testare condizione e meccanismi in vista dell'esordio in Coppa Italia, previsto al Moccagatta contro l'Alessandria il prossimo 19 agosto.


Nuovo Pavia - C'è attesa per vedere quello che Roselli e i suoi ragazzi hanno in serbo per la nuova stagione. Gli azzurri stanno lavorando bene e anche i nuovi stanno entrando negli schemi proprosti da Roselli. Interessante sarà capire come sarà inserito La Camera e come si inserirà anche il nuovo numero uno Kovacsik. Sempre a proposito della porta azzurra, il Pavia, come raccolto dall'esperto di mercato di Tutto Lega Pro, Niccolò Schira, sta cercando un portiere. Il nome più gettonato per la porta, visto che sia Facchin, sia Cacchioli hanno lasciato via Alzaia, è quello di Vincenzo Fiorillo, ex Sampdoria e La Spezia. Per lui anche 3 presenze nell'Under 21. Fiorillo sarebbe un bel colpo per il Pavia, che si assicurerebbe un numero 1 tra l'altro anche giovane (Fiorillo è del '90). Altro nome che si fa per la porta è quello di Alex Teodorani. Insomma attenzione. Quello che sta nascendo è un Nuovo Pavia con la "N" maiuscola.


Nuova Pro - Quella che domani si troverà di fronte il Pavia, sarà una Pro certamente imballata, ma dal canto suo anche rivoluzinata negli uomini. Otre alla conferma dei big come Iemmello, la Pro ha chiuso in estate con gli arrivi di Masi (dalla Juventus), Santoni (dal Teramo), Zigoni (attaccante in arrivo via Milan dall'Avellino), Gaetano Caridi, Scavone e Scaglia, ex dell'Hellas Verona. Un mercato non faraonico, ma che ha voluto portare qualche innesto d'esperienza nell'ingranaggio di una macchina che nella passata stagione ha funzionato davvero bene. 

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