domenica 16 settembre 2012

CALCIO LOCALE, ECCELLENZA: solo pari 1-1 per l'OLTREPO



Stradella (Pv) – Sorride (amaro) mister Gianpaolo Chierico a fine gara. Anche perché se in nove contro undici il pareggio con la Bustese (1-1) può essere accettato, l'allenatore dei rossoblù pensa già con la mente alla trasferta di Vergiate dove non potrà avere a disposizione gli squalificati Moltini e Mauri espulsi per doppia ammonizione e in maniera decisamente “indecorosa” e inopportuna dall'arbitro: “Diciamo che le due seconde ammonizioni proprio non c'era e non ci stavano. Hanno inciso e rovinato il match che stavamo cercando di fare nostro anche perché credo che la chiave di volta sia stata quella di mutare atteggiamento mentale e tattico in avvio di ripresa, quando siamo passati a 4 in difesa, a centrocampo due giocatori erano più nassi degli altri, quindi linea a tre con D'Aniello con compiti di regia, e Ricci perno più avanzato. Nel primo tempo il nostro 3-4-3 e il loro 4-3-3, non permetteva a noi di sviluppare il gioco in un certo modo, due squadre speculari con i loro moduli che si annullavano molto.
Bisogna cambiare atteggiamento e posizioni in campo, sebbene abbiamo scelto anche di mettere due giovani freschi, Acerbis a tamponare in mezzo al campo e Scagnetti a cercare con il suo guizzo di saltare l'uomo e quindi aprire varchi. Purtroppo l'essere rimasti prima in dieci e poi in nove ha compresso tutto. Siamo stati bravi a reagire subito dopo lo svantaggio e direi superlativi da quando siamo rimasti in nove sino alla fine, nel difendere un punteggio che ci ha premiato per caparbietà e carattere. E' vero che ora non avrò i due squalificati per la prossima gara, ma ci penseremo da martedì. La squadra mi è piaciuta per volontà, spirito, carattere e voglia di lottare. Credo, e lo ripeto, che le due seconde ammonizioni sono state eccessive, inutili e non consone. Purtroppo ci era capitato anche la passata stagione di finire in nove contro undici”.
Sconsolato, senza quasi più voce e forze in corpo, il capitano dell'Oltrepò, Andrea Balestra: "Se gioco altre gare così, mi sa che devo smettere prima del dovuto di giocare a calcio, alla mia età... Scherzo, un pareggio che profuma di vittoria. L'arbitraggio? Dico che anche nel primo le cose non andavano. I nostri erano sempre falli, i loro no. Credo che anche il direttore di gara abbiamo preso delle cantonate tirando fuori due gialli che non c'erano. Nel finale, in 9 contro 11 e con loro che spuntavano da tutte le parti del campo, abbiamo stretto i denti e dopo il loro vantaggio abbiamo reagito subito. Questi sono segnali importanti e che contano per una squadra giovane come la nostra".

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