mercoledì 9 gennaio 2013

EDIMES PAVIA, SANLORENZO "A Domodossola avevamo la gara in mano. Ora domenica dobbiamo riscattarci"


“Siamo rientrati in palestra con il miglior spirito possibile, del resto prima della gara di Domodossola arrivavamo da una striscia importante di risultati positivi, e siamo ancora secondi in solitaria”. Con queste parole Valerio Sanlorenzo fotografa la situazione dell’Edimes Pavia che, nonostante non abbia cominciato il 2013 nel migliore dei modi (riportando una sconfitta in terra piemontese), è carica e pronta ad affrontare una seconda parte di stagione tutta da vivere. “Mortara, che è prima in classifica, non ha mai perso – prosegue il numero 17 in maglia pavese – quindi fino ad ora sarebbe fisicamente impossibile far meglio di loro. Noi cominciamo questo nuovo anno con i migliori propositi”. 
Sanlorenzo, che a Domodossola ha sfoderato una prestazione super (21 punti e 8 rimbalzi), spiega il suo punto di vista sulla sconfitta, dicendo: “E’ vero che dopo tante vittorie prima o poi la sconfitta deve arrivare, ma è pur vero che avevamo ripreso la partita e la tenevamo in mano. E’ successo l’opposto rispetto alla gara di Saronno, dove dopo esser stati sotto tutto il match eravamo riusciti a risolvere la situazione nelle battute finali. Resta il fatto che abbiamo perso su un campo molto difficile, dove credo che vinceranno in pochi. Spiace perché era una partita vinta e che si doveva portare a casa. Questo è indubbio. Eravamo stati bravi soprattutto a livello mentale, riuscendo a  non scomporci e a giocare ordinati fino ad arrivare ad avere un buon margine di vantaggio a un minuto dalla fine. Forse un leggero calo di concentrazione, unito a un po’ di stanchezza  sono stati fatali.”
Domenica in riva al Ticino arriva il fanalino di coda del campionato Elcharrocinture.it Biella e l’ala rossonera spiega quali possono essere le insidie dell’incontro: “Bisogna essere onesti e obiettivi: non è una partita difficile dal punto di vista tattico o di campo; se una squadra ha zero punti al termine del girone d’andata un motivo ci sarà. Tuttavia partite come questa sono complicatissime dal punto di vista mentale: guai a pensare che sarà una passeggiata. Ragazzi giovani e super motivati, metteranno in campo tutto quello che hanno e daranno l’anima, da perdere non hanno niente. Quindi grossa attenzione, perché solo noi abbiamo qualcosa da perdere.” Mentre a chi ipotizza che con la testa si possa già essere al successivo match con la capolista Mortara, disperdendo preziose energie nervose, Sanlorenzo afferma: “Non credo che incapperemo in questo problema. Questa è una squadra che pensa gara per gara. Lo si è visto domenica”.
Il giocatore pavese chiude parlando della propria situazione personale: “Devo dire che va bene, anche se io per bene intenderei qualcosa di più. Mi manca forse ancora un po’ di brillantezza. Questo per me è un anno particolare, il primo non da professionista, con ritmi differenti a quelli a cui ormai ero abituato. Domenica ho fatto una buona partita, peccato che la mia prestazione non sia servita a portare a casa una vittoria. Sappiamo bene che la nostra forza è il gruppo e che solo sfruttando questa preziosa arma potremo toglierci delle soddisfazioni”.

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