mercoledì 20 febbraio 2013

L'EDIMES E L'OCCASIONE PERSA. Simone Bianchi: "Occorre tenere sempre alta la concentrazione"



La sconfitta interna contro Sestri Levante non è certo facile da digerire per l’Edimes Pavia, soprattutto ripensando alla parallela debacle della capolista Mortara, battuta in casa da Bra. A fare il punto della situazione è Simone Bianchi, secondo allenatore della squadra rossonera, uno che conosce bene l’ambiente pavese.
“Chiaramente spiace per la sconfitta e spiace ancor di più per avere perso l’occasione di avvicinare Mortara – spiega Bianchi - E’ un’opportunità buttata, potevamo mettere il fiato sul collo alla capolista. Possiamo andare a trovare tanti elementi che hanno portato alla sconfitta, dalle nostre defezioni, alla loro percentuale altissima al tiro, ma resta il fatto che abbiamo commesso un passo falso e che certe cose non devono succedere ”.
A chi teorizza che paradossalmente sarebbe stata più utile una vittoria di Mortara, in modo da allontanare quasi definitivamente la speranza del primo posto, concentrandosi solo sui play-off, l’allenatore pavese risponde: “Da un certo punto di vista questo può anche essere condivisibile, tuttavia rigiro la domanda: se veramente dobbiamo fare i play-off non è forse meglio mantenere alta la tensione fino alla fine? Non è forse meglio continuare a giocarsela credendoci fino a quando rimane la speranza? Io credo di si, fino a quando la matematica ce lo consentirà dobbiamo continuare a credere nel raggiungimento del primo posto. E’ chiaro che nessuno augura il male agli altri, tuttavia è anche vero che abbiamo avito le prove che anche a chi sta davanti a noi possono capitare alcune gare storte. Inoltre, il fatto di avere una squadra molto corta non è certo un fattore dalla parte di Mortara”.
Argomento infortuni: le defezioni in casa pavese sono la nota più dolente della stagione, come spiega Simone Bianchi: “E’ chiaro che gli infortuni fanno parte del gioco, ma è anche vero che talvolta possono influire parecchio sul rendimento di una squadra. Nel nostro caso il peso degli infortuni si fa sentire non solo in partita, ma anche in occasione degli allenamenti: se per esempio sei costretto ad allenarti in nove non ti è possibile fare i cinque contro cinque e quindi non ti puoi allenarti bene”.
Il vice di Romano Petitti chiude parlando della prossima gara che attende l’Edimes Pavia, domenica in quel di La Spezia, dicendo: “Credo che il fattore determinante sarà la concentrazione, che certo ti fa fare il salto di qualità. Sappiamo bene che non andiamo a giocare su un campo facile. I nostri avversari devono salvarsi e ci stanno provando con tutte le forze, come dimostra la vittoria nell’ultimo turno contro Oleggio. Inoltre hanno a disposizione un giocatore come Manservisi, che domenica a messo a segno 41 punti e che sappiamo essere molto valido. Dobbiamo stare tranquilli e dimostrare la nostra forza sul campo. Certo questo non è il nostro periodo migliore, tuttavia nell’arco di una stagione, anche se è ovvio che non si programmano le sconfitte, c’è però una programmazione che prevede picchi e discese di condizione e rendimento a seconda del periodo dell’anno. E’ chiaro che se sabato abbiamo perso un motivo c’è, tuttavia non dobbiamo farlo diventare un dramma.”

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