di Alessandro Iraci
Pavia è uno dei nodi nevralgici del mercato di Lega Pro. Su questo non ci piove, ma sin qui la società di via Alzaia ha fatto parlare di sè più per le cessioni illustri (Ferretti, Ferrini, Carbone) che per gli arrivi, che sin qui era stato solo Cintoi. Oggi però a Pavia arriva dal Siena uno di quei giocatori che, nonostante la giovane età sembtra proprio essere una garanzia: Gaetano Capogrosso.Lo annuncia il Siena - La voce, come avevamo già anticipato settimana scorsa era nell'aria da qualche tempo, tanto che dai corridoi dell'Ata Hotel Executive davano già per fatta la trattativa. Solo nella tarda serata di ieri il Siena Calcio, mediante una nota apparsa sul proprio sito ufficiale ha confermato il passaggio di Gaetano Capogrosso in prestito al Pavia. Capogrosso, reduce dall'esperienza in B con l'Ascoli raggiungerà i nuovi compagni già in vista del ritiro di Salice Terme.
Miceli a un passo - Il Pavia dopo l'arrivo di Capogrosso ha tutta l'intenzione di chiudere con il Varese per il passaggio in riva al Ticino del giovane Primavera biancorosso Mirko Miceli. Ritenuto una delle promesse della Primavera del Varese, che ha sfiorato lo scudetto perdendo in finale con la Roma, Miceli è pronto a seguire il consiglio di Benny Carbone, che sta spingendo per mandarlo a crescere in un ambiante amico come Pavia.
Adesso una punta - Il punto ora è che a Pavia manca una punta. O per meglio dire almeno una punta. Della stagione dell'ultima salvezza sono rimasti infatti solo D'Errico e Veronese, che a questo punto sarà confermato. Le partenze illustri di Ferretti e il ritorno a Varese di Eusepi, aprono due voragini che devono assolutamente essere colmate entro il 18 luglio data dell'inizio del ritiro di Salice per cominciare a lavorare insieme verso quell'obiettivo comune chiamato salvezza. Una notizia infine: Christian Mangiarotti, prodotto del vivaio azzurro, è rientrato dal poco fortunato prestito alla Reggiana, ma non verrà tenuto. Su di lui c'è l'interesse del Mantova neopromosso in Seconda Divisione.
Miceli a un passo - Il Pavia dopo l'arrivo di Capogrosso ha tutta l'intenzione di chiudere con il Varese per il passaggio in riva al Ticino del giovane Primavera biancorosso Mirko Miceli. Ritenuto una delle promesse della Primavera del Varese, che ha sfiorato lo scudetto perdendo in finale con la Roma, Miceli è pronto a seguire il consiglio di Benny Carbone, che sta spingendo per mandarlo a crescere in un ambiante amico come Pavia.
Adesso una punta - Il punto ora è che a Pavia manca una punta. O per meglio dire almeno una punta. Della stagione dell'ultima salvezza sono rimasti infatti solo D'Errico e Veronese, che a questo punto sarà confermato. Le partenze illustri di Ferretti e il ritorno a Varese di Eusepi, aprono due voragini che devono assolutamente essere colmate entro il 18 luglio data dell'inizio del ritiro di Salice per cominciare a lavorare insieme verso quell'obiettivo comune chiamato salvezza. Una notizia infine: Christian Mangiarotti, prodotto del vivaio azzurro, è rientrato dal poco fortunato prestito alla Reggiana, ma non verrà tenuto. Su di lui c'è l'interesse del Mantova neopromosso in Seconda Divisione.
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